ROMA: SEQUESTRATI GLI AUTOSALONI DELLA CAMORRA

Sei autosaloni con autovetture di ingente valore e quote societarie di rilevanti entità riconducibili ai clan camorristici sono stati sottoposti a sequestro preventivo dai Carabinieri al termine di sviluppi investigativi di natura patrimoniale svolti nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Ca-Morra”.

In provincia di Roma, Frosinone, e Napoli i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno operato con l’ausilio dei comandi Arma territorialmente competenti nel dare esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal GUP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 persone ritenute responsabili, fra l’altro, del reato di associazione per delinquere di tipo mafioso per aver costituito in provincia di Frosinone, Latina e Roma, un’organizzazione criminale collegata a un clan camorristico, operante nella commissione sistematica di numerosi delitti, tra cui estorsioni, truffe, riciclaggio, ricettazione, importazione intracomunitaria di autovetture in regime di evasione d’i.v.a., realizzazione di illeciti profitti attraverso il controllo occulto di attività economiche.


L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Roma, traeva origine, nel maggio 2005, dalla denuncia di un commerciante di autoveicoli oggetto di ripetute truffe da parte di alcuni componenti del sodalizio e, a conclusione della prima fase, nel febbraio 2009 venivano eseguite 41 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 73 perquisizioni locali, oltre al sequestro preventivo di beni immobili e mobili per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro.