LITE IN UN APPARTAMENTO DI LATINA, UN ARRESTO PER MINACCE E AGGRESSIONE A PUBBLICO UFFICIALE

questura-latina2Alle ore 21.30 di ieri 3 gennaio, personale del 4° Nucleo dell’Ufficio Volanti della Questura di Latina, su disposizione della Sala Operativa, è intervenuto in via Mameli, dove all’interno di un appartamento, era stata segnalata una violenta lite in atto.
Immediatamente giunti sul posto, gli Agenti hanno appurato che da un appartamento posto al piano terra di uno stabile, provenivano grida e frastuoni che facevano intendere chiaramente fosse in atto una lite tra più persone.
Gli uomini della Polizia di Stato, riescono non senza difficoltà, a farsi aprire la porta d’ingresso dell’appartamento, e all’interno del quale venivano affrontati da VILCU Gheorghe Marius, classe 76, di nazionalità rumena, che, con tono indisponente e infastidito, con varie escoriazioni agli arti superiori, tentava di impedire loro l’accesso nell’abitazione.
La situazione di pericolo era avvalorata anche dal fatto che gli Agenti, benché sulla porta d’ingresso, potevano chiaramente vedere che la sala della casa si presentava completamente a soqquadro, con mobili e suppellettili distrutti, cassetti rovesciati in terra e numerosi vetri di bottiglie in frantumi a terra. Inoltre,  dall’interno di una delle stanze. usciva un connazionale dell’uomo, che, riferendo di trovarsi in casa unitamente a sua moglie, si era chiuso in una delle stanze per evitare pericoli.
Mentre gli Agenti parlavano con quest’ultimo, il VILCU, decideva di impugnare una gamba di legno di una delle sedie rotte, con degli evidenti chiodi conficcati e di minacciare di morte con questa gli Agenti della Volante se non si fossero allontanati subito. Dalle parole il VILCU passava ai fatti, tentando di colpire gli Agenti, che vista la situazione hanno  deciso di bloccarlo e disarmarlo. Gli agenti riescono nell’intento con grosse difficoltà in quanto l’uomo iniziava a colpirli con calci e pugni e solo con l’ausilio di altra Volante intervenuta, lo trasportano in Questura.
A seguito dell’intervento un Agente della Polizia di Stato era costretto a recarsi al pronto soccorso dell’Ospedale per le cure del caso, dove veniva refertato con 8 giorni di prognosi, mentre il VILCU veniva tratto in arresto e posto a disposizione dell’A.G. per il giudizio direttissimo per i reati di resistenza e lesioni e minacce a P.U..
Il bastone chiodato utilizzato per le minacce veniva debitamente posto sotto sequestro.