IL SITO ARCHEOLOGICO TRES TABERNAE E’ FINALMENTE DI CISTERNA

tres_tab1L’area archeologica di Tres Taberna è finalmente del Comune e quindi dei cisternesi.
Questa mattina, intorno alle ore 10, in località Piscina di Zaino il Sindaco Antonello Merolla ed un rappresentante della Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, dott. Biagio Minniti, hanno presenziato all’atto di presa in possesso dell’area privata sulla quale insiste l’antica stazione di posta sulla via Appia, Tres Tabernae.
Qui, infatti, nel 1992, attraverso scoperte fortuite durante la conduzione di lavori agricoli ed in seguito con le alcune campagne di scavo effettuate dalla Soprintendenza Archeologica e dal Comune di Cisterna, sono affiorate alla luce strutture e reperti di età romana relativi ad un insediamento, databile dal I al IX secolo d.C., di grande rilevanza dal punto di vista storico e topografico.
Da qui la volontà dell’Amministrazione di realizzare un’area archeologica attrezzata e visitabile e a tal fine, nonché per salvaguardare il patrimonio storico-culturale del sito, è stato richiesto e disposto il vincolo di tutela (L.1089/39) con decreto del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e di dichiarazione di pubblica utilità dell’acquisizione.
Oggi, finalmente la presa in possesso e la recinzione di 19.200 metri quadrati di terreno posti in prossimità dell’incrocio con Doganella di Ninfa sul margine destro dell’attuale Statale Appia in direzione Latina.
“Cisterna – ha detto Biagio Minniti della Sovrintendenza – è un’area di grande interesse per le numerose ed importanti presenze archeologiche a sud della Capitale”.
“Con la presa in possesso di Tres Tabernae – ha commentato il Sindaco Antonello Merolla – abbiamo segnato un punto di svolta sulla fruizione delle ricchezze di questo territorio ricco di storia, come lo dimostrano le continue scoperte di reperti, l’ultimo dei quali l’importante necropoli in via Bufalareccia. Ora possono prendere il via i progetti di recupero e valorizzazione di Tres Tabernae per renderlo un parco archeologico attrezzato”.

Cisterna di Latina, informa