DUE ARRESTI PER RAPINA IMPROPRIA

Due arresti sono stati effettuati nella mattinata odierna dagli agenti del Commissariato di Gaeta.

Si tratta di DE MATTEO Francesco, 59 anni e GROSSO Giovanni, 48 anni entrambi di Napoli, pluripregiudicati per reati contro la persona e contro il patrimonio, bloccati subito dopo aver rapinato della borsa una 62 enne di Gaeta in zona Calegna.


I due, intorno alle dieci, certamente dopo aver pedinato la donna, l’hanno avvicinata a bordo di uno scooter: la signora era appena uscita da un ufficio postale ove aveva ritirato la pensione e si stava recando con la sua Fiat Punto in un negozio per fare la spesa. Hanno bussato al vetro chiedendole, come stratagemma, un’informazione e nel momento in cui la donna ha aperto lo sportello per chiedere di cosa avessero bisogno, il Grosso si è gettato verso il sedile accanto al guidatore ed ha afferrato la borsa dove erano riposti i soldi appena prelevati. La signora ha reagito chiedendo aiuto e tentando di non farsi derubare, ma è stata brutalmente scaraventata a terra dai due, fuggiti con la borsa; nella breve fuga i due malviventi sono caduti dal ciclomotore danneggiando, tra l’altro, anche due veicoli posteggiati e così hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che li hanno bloccati: la volante della polizia, impegnata proprio nel consueto servizio di vigilanza mattutina agli uffici postali e bancari, era nei pressi del luogo ove è avvenuto il fatto ed ha immediatamente provveduto ad ammanettare i due assicurandoli nell’auto di servizio, sottraendoli così alla reazione furiosa ed al linciaggio dei presenti che avevano assistito all’aggressione.

La vittima dello scippo, per la caduta provocatale, ha riportato ferite ed escoriazioni alle gambe giudicate guaribili in otto giorni, mentre uno dei passanti intervenuti nell’immediatezza per tentare di bloccare i malviventi, ha riportato un’escoriazione al braccio giudicata guaribile in sette giorni.

Il De Matteo ed il Grosso sono stati quindi arrestati per rapina impropria ed associati al carcere di Latina, su disposizione del Sostituto Procuratore dr.ssa De Pasquale.