Un duro colpo per il turismo dell’isola pontina, sono stati posti i sigilli a 20 concessionari che svolgono attività di noleggio di barche sull’isola. L’accusa avanzata dalla magistratura è di “Occupazione abusiva di suolo demaniale”, su richiesta del sostituto procuratore Vincenzo Saveriano è stato disposto il sequestro mentre il giudice Laura matilde Campoli ha emesso l’ordinanza. Sequestrate anche alcune imbarcazioni mentre altre sono state rimmosse per liberare lo specchio marino.
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