Un ordigno di fattura rudimentale composto da un contenitore in cartone per patatine chips “tipo pringles” riempito con polvere pirica è stato ritrovato all’ingresso di una delle abitazioni del civico numero 17 di via del Conclave a Fondi.
Il probabile destinatario della missiva esplodente, esce ogni giorno intorno le 6 del mattino per recarsi a lavoro, ma oggi qualcosa ostruiva l’ingresso della propria abitazione, dopo aver liberato la porta, e maneggiato incautamente il pacchetto cilindrico per capire di cosa si trattasse, la coppia si è resa conto della pericolosità dell’oggetto, quando ha notato che c’èra qualcosa di strano, e sopratutto tracce di bruciato sullo zerbino. Tempestivo il pronto intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Fondi che hanno subito allertato il nucleo artificieri, che ha messo in sicurezza l’area e poi rimosso l’oggetto. Nessun danno a cose e persone ma solo attimi di tensione, visto che nella palazzina
oltre alla coppia di origine romena, èrano ospitati quattro bambini. Probabilmente la causa del mancato attentato è dovuta a qualche difetto della miccia, che fortunatamente non ha innescato l’esplosione. Secondo alcune voci si suppone che l’accaduto sia dovuto ad una ritorsione contro gli occupanti della casa forse per motivi di gelosia o interessi di natura alloggiativa. La bomba “chips” è stata fatta brillare dagli artificieri dei carabinieri in una cava in località San Raffaele, in aperta campagna e distante dal centro abitato. Sull’accaduto indagano i carabinieri di Fondi.