ITRI: MORIA DI GATTI AVVELENATI. LA GENTE SI MOBILITA

Moria di gatti lungo il corso più frequentato di Itri, via Civita Farnese, l’arteria cittadina, che collegando la piazza centrale del paese, piazza Incoronazione, con la periferia, attraverso una passeggiata tanto ecologica, si trasforma, poi, nella strada regionale “Valle del Liri” che, nascendo ad Avezzano, termina proprio a Itri.

Ebbene, lungo via Civita Farnese, su cui si affacciano tante abitazioni, facendo lievitare, così, l’entità demografica della zona, da qualche tempo a questa parte vengono trovati gatti e, a volte, grappoli di gattini senza vita, deceduti per avvelenamento. Potrebbe darsi che la causa del raccapricciante fenomeno possa essere l’abboccamento dei felini alle esche diffuse per contrastare la diffusione dei ratti (leggi “topi”), ma va sempre più prendendo piede il sospetto che a lasciare bocconcini avvelenati possa essere qualche persona che, a più riprese, nel passato, ha manifestato la personale avversione per i gatti, lanciando minacce, nemmeno troppo larvate, sull’ipotesi del ricorso a polpettine avvelenate per sterminare quelli che venivano definiti elementi di fastidio e di inquinamento igienico per il quartiere.


L’appello delle persone che amano gli animali è stato rivolto alle coscienze di tutti, in quanto, non potendo obiettivamente caricare le forze dell’ordine, -già tanto intasate di adempimenti, nonostante lo striminizito e inadeguato organico- anche di questa incombenza, si effettui, da parte della gente, un controllo sugli eventuali nuovi tentativi di avvelenamento di gatti e di altri animali.

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