INTERVENTI CONTRO LA BATTERIOSI DEL KIWI, IN MILLE IN PIAZZA

Un centinaio di trattori, circa mille persone rappresentanti di tutti i livelli istituzionali, quest’oggi si sono dati appuntamento a Cisterna, patria del kiwi, per invocare interventi, rapidi, contro la batteriosi. Gli agricoltori, a bordo dei loro trattori, accompagnati dalle famiglie, si sono messi in marcia alle 10 dall’area mercato nell’ex Area Nalco e da Collina dei Pini per convergere nel tratto centrale di Corso della Repubblica, interdetto al traffico veicolare per l’intera mattinata, e su Piazza 19 Marzo. Oltre duecento persone hanno gremito la sala consiliare, tutti gli altri hanno potuto seguire la seduta straordinaria del Consiglio comunale in piazza attraverso gli altoparlanti. Sono intervenuti l’europarlamentare Francesco De Angelis, il senatore Claudio Fazzone, il deputato Sesa Amici, Maurizio De Santis e Mauro Serra Bellini del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il consigliere regionale Gina Cetrone, i sindaci D’Alessio, Giovannoli, Conti, Tomei, in tutto erano presenti i rappresentanti di 23 comuni delle province di Roma e Latina, il presidente del consorzio Kiwi Latina Gianni Cosmi, i rappresentanti di tutte le organizzazioni degli agricoltori, il sindaco, gli assessori ed i consiglieri comunali di Cisterna, tanti agricoltori che hanno esposto in sala lo striscione “Basta con le chiacchiere: vogliamo i fatti! Salviamo i kiwi. Salviamo l’agricoltura, l’occupazione, l’economia”. In rappresentanza degli agricoltori è intervenuto Renato Campoli: “Questa è una manifestazione pacifica ma anche uno sfogo per la difficilissima situazione che stiamo vivendo nelle nostre campagne”. Al suo intervento hanno fatto seguito quello dei vari rappresentanti degli enti partecipanti all’assemblea. Francesco De Angelis ha informato di aver già posto la questione all’attenzione della commissione europea che si farà carico di sollecitare gli organi competenti in materia e cioè il Governo italiano e la Regione Lazio non solo per la cura ma anche per la prevenzione dalla malattia. Tensione in aula tra i consiglieri dell’opposizione ed il Sindaco con sospensione dell’assise per circa dieci minuti. Tornati in aula è stato letto un documento unitario in cui si chiede al Ministro delle Politiche Agricole un “intervento incisivo e decisivo atto a fornire un valido e idoneo supporto, organizzativo ed economico, per risolvere definitivamente la problematica della batteriosi del kiwi; un potenziamento, necessario ed indifferibile, degli investimenti nella ricerca scientifica finalizzati all’individuazione delle forme di intervento più incisive ed appropriate per debellare la grave patologia del kiwi”. Inoltre, chiedere al Presidente della Regione Lazio “l’istituzione di un tavolo di coordinamento di tutte le attività di monitoraggio, ricerca e prevenzione, indispensabile per affrontare in maniera organica e sinergica l’emergenza della produzione del kiwi; l’accertamento e la mappatura dei danni subiti dai produttori; l’emissione di linee guida di contrasto e prevenzione, con l’individuazione degli interventi necessari per la prevenzione fitosanitaria; un’attività di informazione, unica ed univoca, per tutti i coltivatori, fondamentale per ottenere una partecipazione immediata e collaborativa, nel comune intento di prestare adeguata soluzione al problema; l’attivazione di ogni forma di sostegno economico per le aziende colpite, con un programma d’intervento contributivo relativo a estirpazioni/capitozzature delle piante colpite; il riconoscimento dello stato di crisi o di calamità al fine di richiedere la sospensione o la posticipazione dei pagamenti di rate mutui, contributi Inps e quant’altro necessario per il superamento dell’emergenza”. Il documento sarà inviato ai sindaci dei Comuni interessati dalla produzione del kiwi per l’approvazione nei rispettivi Consigli comunali e trasmesso al Ministro delle Politiche Agricole, al Presidente della Regione Lazio, ai Presidenti delle provincie di Roma e di Latina al fine di costituire un fronte comune a tutela e promozione delle legittime aspettative del mondo agricolo.