TRAVOLSE FAMIGLIA IN PIENO CENTRO A GAETA UCCIDENDO UNA BAMBINA. CONDANNATO IL GIOVANE INVESTITORE

Ha patteggiato a due anni e quattro mesi per omicidio colposo, con pena sospesa, il ragazzo albanese, A. G., che il 25 luglio del 2009 travolse a Gaeta, nei pressi dell’incrocio tra Corso Italia e via Genova, una donna di Napoli con i suoi due figli, il maschio era nel passeggino e la femminuccia di cinque anni, deceduta il giorno successivo all’incidente, che le stringeva la mano. Comparso ieri di fronte al Gup Laura Matilde Campoli presso il Tribunale di Latina, il giovane, oggi 20enne, era difeso dagli avvocati Paolo Sciolto e Stefano Martone. Il pm Saveriano, inoltre, ha chiesto un anno di sospensione della patente. L’incidente si era verificato alle 23: in quel momento la Golf proveniente da via Firenze e immessasi su Corso Italia per schivare una moto che proveniva da via Genova (poi fuggita), sterzava all’improvviso andando ad urtare tre vetture, una Opel, un Mercedes ed una Chrysler, in sosta lungo il marciapiedi opposto. Fatalità voleva che nei pressi delle vetture si trovasse a passare una donna con i suoi due figli. Nell’impatto le auto in sosta venivano spostate andando a sbattere contro i turisti. La figlia maggiore della donna venne sbalzata sull’asfalto a oltre 15 metri di distanza mentre il passeggino finì schiacciato sotto la Golf lasciando miracolosamente illeso il bimbo che lo occupava. Nella tarda mattinata del giorno successivo la bambina, Alessandra Santucci, morì all’ospedale Bambin Gesù di Roma dove era stata trasportata d’urgenza. Dall’incidente la mamma riportò una frattura guaribile in 40 giorni. Illeso il fratellino di due anni della bimba. Solo i carabinieri, con il loro rapido intervento, evitarono al giovane il linciaggio. I successivi accertamenti sull’eventuale uso di alcool o droga da parte del giovane risultarono negativi.

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