Con la droga dal casertano, forza un posto di blocco: arrestato un uomo di Fondi

polizia macchineIl tentativo di fuga e quello, subito successivo, di liberarsi dello stupefacente che aveva nascosto nei boxer, si sono rivelati inutili: è stato arrestato per possesso di droga ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, venendo infine tradotto, dietro disposizione della Procura competente per il territorio dove si è consumato il reato, quella di Cassino, all’interno del carcere di Latina.

A finire in manette, nel primo pomeriggio di venerdì, ad opera degli agenti del vicequestore Massimo Mazio, il 36enne di Fondi Massimo Stravato, già noto alle forze dell’ordine per reati connessi agli stupefacenti.


Nella tarda mattinata, poco prima dell’ora di pranzo, era stato casualmente notato da un agente del Commissariato di Fondi, in quei momenti fuori servizio, mentre a bordo di uno Scarabeo di grossa cilindrata si aggirava per Cellole, nell’alto casertano. Trascorsa nemmeno un’ora, quasi si fossero dati appuntamento, ecco un nuovo fortuito incontro tra l’agente e il 36enne, questa volta incrociato a Formia, sempre in sella al due ruote ma ad elevata velocità.

Se già il vederlo a Cellole aveva fatto scattare un campanello d’allarme, a margine del secondo, ravvicinato ‘rendezvous’, il poliziotto ha provveduto ad allertare i colleghi, che hanno immediatamente predisposto un posto di blocco lungo l’Appia antica, tra Itri e Fondi.

Proprio ai confini tra i due Comuni, il tentato fermo tramutatosi in inseguimento: all’alt degli agenti, Stravato ha dapprima decelerato, per poi ripartire a tutto gas tentando di far perdere le proprie tracce, e rischiando nel contempo di investire uno degli intervenuti che gli si era parato davanti, poi finito al pronto soccorso del ‘San Giovanni di Dio’ con una prognosi di pochi giorni.

Una manovra, quella del 36enne, finalizzata a liberarsi, poco più in là, verso il centro urbano, di un modesto quantitativo di droga verosimilmente acquistato nel Casertano: l’ovulo rinvenuto in terra dopo le ricerche degli uomini del vicequestore Mazio, conteneva circa sei grammi di cocaina. Espletate le formalità di rito e sequestrato il mezzo, il fondano è stato quindi associato presso la casa circondariale di via Aspromonte, dove resterà in attesa dell’interrogatorio di garanzia.