Sono stati resi noti i primi risultati delle indagini effettuate sul percolato che i due lavoratori di Viterbo morti lunedì – Fabio Lisei e Roberto Papini – stavano prelevado dalla Kyklos, azienda di compostaggio di Aprilia, per portarlo in discarica e sulla ditta di compostaggio stessa.
Esiti che hanno evidenziato la presenza di acido solfidrico. Una sostanza altamente nociva se inalata. E questi dati sono stati sufficienti affinchè la Procura della Repubblica di Latina disponesse un immediato sequestro della ditta.
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