Monte San Biagio, Vittorio Sgarbi torna a visitare le bellezze del paese

Sgarbi MsbDomenica a spasso tra le bellezze storiche di Monte San Biagio, per il critico d’arte, politico e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi, tornato in paese dopo un paio d’anni d’assenza e sempre più di casa nel Sud Pontino, dove col tempo ha visitato buona parte del comprensorio.

A fargli da cicerone nell’occasione, accompagnandolo in lungo e in largo nel centro storico medievale, dal Portico dello Scacco alla chiesa di San Giovanni Battista, passando per la Torre Triangolare, il parroco don Emanuele Avallone.


Il quale, assieme a Sgarbi, è stato immortalato sulla cima della Torre in compagnia del sindaco Federico Carnevale, dell’assessore alla Cultura Gianmarco Pernarella e del comandante della Municipale Aldo Filippi.

‘Galeotto’ fu lo Scacco. La scintilla tra Sgarbi ed il paese collinare era a suo tempo scoccata grazie a ‘Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina’, polittico risalente ad inizio Cinquecento custodito nella chiesa di San Giovanni.  A firmarlo, il pittore Cristoforo Scacco da Verona, figura che si era persa nei meandri della storia e che proprio il critico ferrarese, ammirato, ha contribuito a riscoprire e ‘sponsorizzare’. Tanto che, nel dicembre 2012, fece di tutto per non mancare, in occasione del 150esimo anniversario di Monte San Biagio, al ritorno della decantata opera in paese dopo un periodo di opportuno restauro.