***video***Centro trasfusionale Formia, la Regione: “Un refuso la conversione”. Riccardelli: “Politica assente”

*L'ingresso del Centro Trasfusionale di Formia*
*L’ingresso del Centro Trasfusionale di Formia*

Ora c’è anche un atto scritto, ufficiale, anche se informale, per scongiurare la chiusura, o meglio la conversione, in semplice centro di raccolta, del centro trasfusionale dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. Ipotesi paventata per diversi mesi fino al passo indietro del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Al quale però non era seguito alcun atto ufficiale, tanto da far gridare allo scandalo coloro che stavano e si stanno battendo in tale prospettiva.

imageNella mattinata di oggi, direttamente al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, è arrivata una mail da parte di un funzionario della segreteria di presidenza di Zingaretti con la quale si fa presente che secondo quanto riportato nei piani operativi 2013-2015, dove il centro trasfusionale di Formia era ancora annoverato nella lista dei centri convertiti in emoteca e quindi funzionali all’ospedale di Latina, è tutto frutto di un refuso, un errore di trascrizione secondo il quale invece Formia mantiene inalterate tutte le funzioni di cui è attualmente dotato il centro.


Solo una battaglia vinta, per adesso, perchè in ogni caso la stessa mail fa presente che per ottenere il mantenimenbto dello status quo, va superata la visita ispettiva programmata per il 21 luglio prossimo.

imageIntanto nel pomeriggio di oggi, lunedì, il presidente del comitato degli emotrasfusi Angelo Riccardelli, dopo aver parlato col prefetto di Latina, per confermargli la volontà di organizzare manifestazione di protesta, anche invasive, è stato poi invitato in Consiglio comunale per relazionare su quanto avvenuto. Il dito puntato contro la politica, sindaco a parte, che attraverso il Consiglio comunale e i suoi componenti consiglieri non ha pienamente assolto ai compiti istituzionali e di rappresentanza dei cittadini. Perché nessuno si è interessato di seguire la vicenda se non, riporta Riccardelli l’associazione Un’Altra città. “La Regione – ha affermato – se ne frega del Comune di Formia”.