L’ex direttore del laboratorio di analisi Medical Pontino, Elio Chiavetta, e un ex dirigente dello stesso centro, Renato Savignano, sono, insieme ad altri quattordici indagati, al centro di una inchiesta del sostituto procuratore Marco Giancristofaro, e rischiano ora il rinvio a giudizio.
Secondo l’accusa, formalizzata dopo le indagini della Guardia di Finanza, Savignano, insieme ad altri indagati, avrebbe falsificato la firma di Chiavetta su due polizze assicurative sulla vita a favore di un socio del Medical Pontino. Si sarebbe poi appropriato indebitamente di 200mila euro della società e dei dati dei pazienti che avrebbe ricontattato a nome della nuova società per la quale era andato a lavorare, la Ecomed srl. Dalla denuncia di Chiavetta le indagini si erano allargate e anche a carico di quest’ultimo sarebbero emerse responsabilità relative ad una presunta evasione fiscale.
Questa mattina, presso il Tribunale di Latina, era fissata l’udienza preliminare davanti al giudice Guido Marcelli, ma è stata rinviata al prossimo 9 luglio per un problema di notifiche.