Che il progetto fosse meritevole di accoglimento non vi era dubbio, visto che si trattava di aderire alla giornata mondiale della memoria, in ricordo delle vittime della Shoa che si celebra il 27 gennaio.
Ciò che a qualcuno ha fatto storcere il naso, e in particolare al consigliere Giovanni Valerio che a questo proposito presenterà una interrogazione consiliare all’assessore competente Mariarita Manzo, è stato il fatto che del finanziamento di 3mila e 500 euro riconosciuto al collettivo teatrale formiano Bertolt Brecht, non si sapesse nulla. Che neanche le associazioni culturali non ne sapessero nulla.
Tanto è vero, ricorda Valerio, che da parte di nessuna associazione è stata presentata richiesta di finanziamento in assenza di un avviso pubblico. “Si chiede – precisa Valerio in un passaggio del testo dell’interrogazione – di conoscere i criteri adottati per il conferimento del contributo di cui alla delibera n.16 del 23/01/2014 e le modalità con cui vengono erogati i contributi da parte dell’amministrazione, in considerazione del fatto che nel programma elettorale era prevista l’immediata redazione di un regolamento volto a garantire la parità dei diritti di tutte le associazione edegli artisti vari, evitando episodi di monopolio e privilegiando la meritocrazia”.
E il riferimento non può che essere proprio al direttore del Bertolt Brecht Maurizio Stammati, notoriamente molto vicino alle posizioni politiche del sindaco Sandro Bartolomeo, il che nell’intento dell’interrogazione significa capire se ci siano o meno favoritismi nei confronti di questa specifica associazione, mentre alle altre non è stato usato lo stesso trattamento nel prendere in considerazione altrettanto pregevoli allestimenti culturali.
Concetto espresso nella premessa del suo intervento consiliare: “Non è stato pubblicato da parte dell’amministrazione nessun avviso/bando al fine di consentire alle associazioni ed agli artisti presenti sul territorio locale, provinciale, regionale e nazionale di presentare progetti culturali volti alla sensibilizzazione della cittadinanza tutta sul tema dell’Olocausto;
Numerose associazioni ed artisti del territorio non hanno presentato alcuna richiesta di contributo, sia per la grave crisi economica e sociale che attraversa la nostra città, sia per la mancanza di un avviso pubblico;
Non sussiste un regolamento che garantisce i diritti di tutte le associazioni e/o dei singoli artisti che intendono organizzare, in generale, manifestazioni culturali e nello specifico manifestazioni che riguardano tematiche così rilevanti.
