Costa Concordia, al processo testimonia una superstite di Latina: “Non lavoro più”

Costa Concordia
Costa Concordia

A Grosseto è in corso il processo sulla tragedia a bordo della nave da crociera della Costa Concordia. Racconti drammatici dei superstiti che descrivono scene davvero agghiaccianti.

Tra i testimoni anche Tania Novella, di Latina, che stava trascorrendo il viaggio di nozze diventato un inferno.


Ieri è stato il suo turno di raccontare la terribile esperienza, e più volte non è riuscita a trattenere le lacrime.

“Prima del naufragio facevo l’estetista ma ora non faccio più nulla- ha raccontato-Mi sono trasferita da Latina a Seregno, in Lombardia, per essere più vicina alla struttura specialistica dove mi curo”. Il dramma, infatti, le ha lasciato conseguenze importanti.

“Facevamo a spintoni per salire prima degli altri sulla scialuppa. Mi sono sentita in colpa perché ho pensato che al posto mio potevo far passare qualche bambino”.

Quella terribile notte erano tanti i passeggeri pontini a bordo della Costa Concordia, partiti da Latina, Aprilia, San Felice Circeo e Terracina, pronti a vivere un viaggio da sogno diventato all’improvviso un incubo.