NORMA, 50ENNE SI SUICIDA. ERA AI DOMICILIARI PER STALKING

suicidioGennaro Cardone si è ucciso. Il 50enne di Norma, finito ai domiciliari con l’accusa di aver aggredito, minacciato e molestato la ex moglie, si è tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione. La settimana scorsa, nel corso dell’interrogatorio tenuto dal gip Guido Marcelli, l’indagato aveva respinto le accuse, sostenendo di aver solo detto qualche parola fuori posto alla donna, episodi accaduti quando era ubriaco.

Il difensore di Cardone, l’avvocato Domenico Oropallo, aveva chiesto di modificare la misura, specificando che il 50enne viveva da solo e in condizioni di disagio, che ogni giorno si recava a mangiare alla mensa della Caritas, a Latina, e che aveva bisogno di farmaci. Il legale aveva sostenuto che chiudere Cardone tra quattro mura equivaleva a privarlo anche di quel minimo di conforto che riusciva ad avere dagli enti caritatevoli e che era pericoloso più per se stesso che per gli altri.


Il gip è stato di diverso avviso, ritenendo che l’interrogatorio non aveva mutato il quadro indiziario. Prima che l’avvocato Oropallo potesse chiedere alla Procura di riconsiderare la situazione, il 50enne si è suicidato.