Armando Cusani è stato sospeso dall’incarico di Presidente della Provincia di Latina dal prefetto Antonio D’Acunto in applicazione della legge Severino ovvero il testo unico in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell’art. 1, c. 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
La decisione del Prefetto, nei giorni scorsi erano stata anche presentate due interrogazioni al Governo da parte del Movimento 5 Stelle, arriva dopo la seconda condanna per abuso d’ufficio, falso e usurpazioni di funzioni pubbliche a un anno e due mesi pronunciata il 30 ottobre dal Tribunale di Latina.
L’anno scorso, luglio 2012, la prima condanna a due anni e all’interdizione dai pubblici uffici ancora per abuso d’ufficio e violazione delle normative in materia urbanistica nell’ambito del processo per i lavori all’hotel ”Grotta di Tiberio” a Sperlonga.
Alla sospensione di 18 mesi disposta dal Prefetto, secondo quanto si apprende, seguirà il provvedimento di decadenza.
