SEZZE, OMICIDIO RADICIOLI E MARCHIONNE. DECISO IL RITO IMMEDIATO PER I TRE BOTTICELLI

tribunale_3A giudizio i tre setini imputati per gli omicidi di Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne e per il duplice tentato omicidio di Gianluca Ciprian. Il gip Nicola Iansiti ha accolto la richiesta di giudizio immediato fatta dal sostituto procuratore Gregorio Papasso e fissato un processo per Stefano Botticelli, il fratello Maurizio e il nipote Enrico.

I tre dovranno comparire, il prossimo 7 gennaio davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Latina. I fatti risalgono al 29 ottobre scorso e si sono consumati nell’area di servizio Eni di Sezze Scalo.


Secondo gli inquirenti, il 29 ottobre Alessandro Radicioli, di Latina, si era incontrato con Stefano Botticelli per chiedergli ancora una volta il pagamento di un debito, che gli investigatori ipotizzano legato a un traffico di droga. Nell’area di servizio la situazione sarebbe però ben presto degenerata e Stefano, raggiunto dal fratello Maurizio e dal nipote Enrico, avrebbe affrontato Radicioli e gli amici di quest’ultimo, i latinensi Marchionne e Gianluca Ciprian, armi in pugno. Sull’asfalto rimasero i corpi di Radicioli e Marchionne e Ciprian per due volte sfuggì alla morte.

Una ricostruzione dei fatti supportata dal racconto di Umberto Gori, di Sezze, anche lui presente all’incontro e nel frattempo deceduto per una grave malattia, da un carabiniere libero dal servizio che si trovava a passare di là e dalle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza del distributore di carburante.

*Maurizio Botticelli*
*Maurizio Botticelli*
*Stefano Botticelli*
*Stefano Botticelli*
*Enrico Botticelli*
*Enrico Botticelli*