Decidere di rivolgersi ad un terapeuta, o ad uno psicologo è una decisione che si elabora nel tempo. Non è quasi mai immediata perché non si tratta di una pratica familiare, o quotidiana. Molto spesso è una decisione alla quale si arriva dopo mesi, o addirittura anni, quando la convivenza con i propri problemi e malesseri, inizia ad essere veramente insopportabile. A quel punto la possibilità di rivolgersi ad un esperto e professionista della salute mentale sembra l’unico modo per alleviare il proprio dolore, per sbloccare una situazione che sembra insormontabile e trovare una soluzione a disagi e sofferenze. Prendersi cura della propria salute psicologica è importante tanto quanto quella fisica. Chi ha raggiunto questa consapevolezza e volesse rivolgersi ad una psicologa Pistoia, può trovare sostegno ed assistenza da www.psicologafittipaldi.it
Superare blocchi e pregiudizi
Per arrivare a capire che la salute psicologica è una fondamentale condizione di benessere e volesse iniziare subito a stare meglio con sé stessi e con gli altri, è necessario però superare molti blocchi mentali personali e tanti pregiudizi, stereotipi sociali e convinzioni errate.
Per molto tempo, infatti, rivolgersi ad uno psicologo era sinonimo di pazzia. Una condizione che portava a conseguente vergogna, imbarazzo, ostilità e diffidenza.
Rivolgersi ad uno psicologo, o anche solo parlare della possibilità di farlo, era un tabù. Un argomento da non affrontare e di cui non parlare con nessuno, per nessuna ragione. Per fortuna, con il passare del tempo, questa condizione è mutata, la disciplina si è evoluta e le cose sono cambiate. L’accezione e la percezione stessa della psicologia è cambiata in seno alla società e adesso è parte integrante e funzionale della vita di moltissime persone.
Sostegno psicologico: quando farlo intervenire
Se è vero che uno psicologo, rappresenta il mezzo attraverso il quale risolvere un eventuale difficoltà personale, è anche vero che rimane il problema del “quando” è meglio che intervenga. Visto che si tratta di una decisione soggettiva, è praticamente impossibile fissare un termine temporale valido per chiunque e per qualunque situazione. Non è possibile quindi stabilire con matematica certezza quando è necessario rivolgersi ad un terapeuta. L’unica risposta possibile è: “dipende”.
Dipende da tantissimi fattori, interni ed esterni. Varia a seconda delle circostanze, del problema da affrontare, dello stato d’animo provato, dalla condizione fisica e mentale del soggetto, insomma sottostà ad un’infinità di condizioni che solamente il paziente stesso può valutare al meglio. Sicuramente acquisire la consapevolezza di necessitare di un aiuto, è il primo passo verso la soluzione del problema stesso. Forse il passo più difficile da compiere, ma al tempo stesso uno dei più importanti.
Perché è importante il sostegno psicologico
Anche in questo caso la risposta non può essere univoca. Ci sono molte situazioni e diversi casi in cui è necessario farsi aiutare da un professionista della salute mentale. Alcuni problemi possono sembrare ostacoli insormontabili a certe persone, mentre per altri non rappresentano che piccoli e insignificanti fastidi. Non esiste una regola comune a tutti e non c’è un unico comune determinatore che possa essere identificato alla base della necessità di ricorrere ad un terapeuta.
Le motivazioni che possono spingere le persone verso uno psicologo sono molteplici e svariate. Ad esempio si può avvertire la necessità di:
- ritrovare serenità e felicità interiore
- crescere interiormente
- comprendere la direzione giusta da intraprendere a beneficio della propria salute mentale
- trovare una soluzione ad una situazione di crisi temporanea
- dipanare dinamiche e difficoltà affettive, sociali, familiari, relazionali, scolastiche e lavorative
- uscire da una situazione di blocco/stallo
- porre rimedio ad una crescente situazione di ansia, depressione, stress, ecc…
- elaborare un lutto
- elaborare uno o più eventi traumatici
- liberarsi da stati emotivi negativi (paura, ansia, impulsi depressivi, o aggressivi, ecc…)
- correggere alterazioni comportamentali (ad esempio sbalzi frequenti e apparentemente ingiustificati dell’umore)
- ritrovare il giusto livello di autostima e incrementare la fiducia in sé stessi
- uscire gradualmente da abusi e dipendenze (cibo, sesso, droghe, alcol, tabacco, ecc…)
In realtà l’elenco potrebbe essere ancora più lungo, perché tutto dipende da come situazioni ed eventi sono affrontati e metabolizzati dalle persone. Quello che risulta facile per qualcuno, può essere invece un’ardua impresa per qualcun altro.
Un sostegno vero, un aiuto concreto
Con il suggerimento del primo paragrafo, abbiamo voluto indicare un appiglio sicuro al quale aggrapparsi nel caso aveste bisogno di trovare un valido sostegno psicologico online e dal vivo. Una psicologa Pistoia, in grado di aiutare e alla quale indirizzare il “proprio grido d’aiuto” nei momenti bui e difficili della vita. Perché uno psicologo, può veramente essere l’aiuto concreto di cui abbiamo bisogno per uscire da situazioni instabili, difficili e dolorose.
Si tratta di un aiuto improntato all’ascolto e basato sulla comunicazione. Un sostegno psicologico edificato attraverso la comprensione. Il professionista aiuta a riattivare e a rinsaldare le energie e le capacità del paziente, facendogli trovare soluzioni e motivazioni interne che consentono di superare blocchi ed ostacoli psichici.