CASTELFORTE, MINACCIATI DI MORTE CON LA PISTOLA AD UNA ESIBIZIONE DI LATINO-AMERICANO

pistolaHa sentito una pressione sulla nuca. Poi, quando si è girato, ha visto la pistola e un uomo che gli intimava: “Aspettavo che mi davano la pistola… se la tua donna non ritira la denuncia vi faccio a pezzi, vi metto nei sacchi della spazzatura e non vi faccio trovare più”.

D.I., 36enne di Sessa Aurunca era andato a Castelforte per vedere l’esibizione di balli latino-americani della sua fidanzata, 26enne anche lei di Sessa, quando è stato raggiunto da un conoscente, un 53enne che, pistola in pugno, lo ha minacciato di morte.


L’avvertimento poi più nulla. Il 53enne si è allontanato lasciando D.I. sotto choc per l’aggressione subita, ma soprattutto per il contenuto della minaccia.

C’è voluto un po’ per riprendersi. Poi, però, il 36enne ha deciso di raggiungere il primo posto di Polizia e denunciare l’accaduto. E allora è andato in auto, dove la sua ragazza si era rinchiusa ancora terrorizzata, e ha guidato fino al posto di Polizia di via Olivastro Spaventola a Formia.

Agli agenti la giovane coppia ha raccontato l’accaduto, aggiungendo anche un episodio che era capitato il giorno prima alla donna quando si trovava a seguito di alcuni gruppi folkloristici. In quell’occasione il 53enne le avrebbe mostrato la pistola lasciando intendere che intendeva usarla.

Gli uomini del Commissariato di Polizia di Formia hanno aperto un fascicolo di indagini per stabilire la veridicità del raccolto e il legame esistente tra la coppia vittima dell’aggressione e il 53enne.