GAETA, IL TAR ANNULLA IL CONCORSO PER VIGILI URBANI. ACCOLTO IL RICORSO DI EX VIGILI A TEMPO DETERMINATO

comando-polizia-vigili-urbani-locale-gaetaIl Tar di Latina ha annullato il nuovo bando indetto dal Comune di Gaeta per l’assunzione di nuovo personale di polizia municipale. Il ricorso contro il bando, ancora presente sul sito istituzionale, e che scadeva il primo giugno prossimo, era stato presentato da altri precari che invece di vedersi prorogato il proprio contratto secondo le prescrizioni del decreto Fornero, sono stati sollevati dall’incarico. Da li poi la decisione della giunta di indire una nuova gara anche a causa di un organico praticamente all’osso.

E ora la situazione si complica perchè le nuove assunzioni previste non potranno essere effettuate. Il ricorso era stato presentato contro la delibera di giunta del 29 gennaio 2013 che predisponeva una selezione pubblica per reclutare, tramite la composizione di una graduatoria con validità triennale, personale a tempo determinato nella polizia locale. I ricorrenti chiedevano inoltre l’annullamento di un’altra delibera di giunta, quella del 10 aprile scorso, la 107, con la quale il Comune di Gaeta ha reiterato la decisione di attivare una nuova procedura di formazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato e la relativa determina dirigenziale che attivava il concorso.


Un concorso peraltro con profili di illeggittimita relativamente alle pari opportunità, poi prontamente modificato e posticipato nella scadenza. In sostanza il Tar accoglie le eccezioni dei ricorrenti in quanto il Comune di Gaeta cade in contraddittorietà quando, nel giustificare la volontà di non prorogare il contratto a tempo determinato dei vigili urbani a scadenza, come la legge Fornero permetteva, fa esattamente il contario indicendo il bando per l’assunzione di nuovo personale.

Anche perché va inoltre ricordato che un recente dispositivo del governo Letta potenzia quella legge a tutela dei precari allungando il periodo di proroga contrattuale fino a novembre 2012. Così da far decadere, ricorda il Tar, la preoccupazione dell’amministrazione comunale secondo la quale serviva nuovo personale in un periodo nel quale per il motivo esattamente opposto non se n’è mantenuto quello a scadenza.

Cioè, non puoi scaricare dipendenti, seppur a scadenza, ma che possono essere tutelati con una legge-proroga statale, per poi assumerne di nuovi in un periodo, agosto settembre che, per i primi viene considerato da non riempire, mentre per nuovi assunti urge di nuovi vigili urbani. E infatti, prima di convocare la discussione nel merito della vicenda per il prossimo 21 novembre, il Tar sospende i provvedimenti di giunta.

Ora c’è da chiedersi come farà un organico di appena un terzo rispetto a quello previsto per legge in base al rapporto con gli abitanti a fronteggiare un aumento di popolazione del 300 percento nella stagione estiva senza poter assumere?