FLUORURO FUORI NORMA NELL’ACQUEDOTTO PUBBLICO, VIETATO L’USO ALIMENTARE DELL’ACQUA A CAMPOLEONE

Questa mattina il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio, in ottemperanza alla nota del 3 gennaio del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) dell’Asl Latina, ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo per il consumo umano dell’acqua erogata dalla rete idrica comunale della frazione di Campoleone, a causa della presenza di una concentrazione molecolare di fluoruro al di sopra del consentito (per effetto dei nuovi parametri entrati in vigore il primo gennaio, allo scadere cioè dell’ultima deroga concessa dalla Regione Lazio lo scorso 11 marzo).
L’ordinanza del sindaco di Aprilia si è resa necessaria a causa del ritardo da parte del gestore del servizio idrico, Acqualatina, nell’installazione e messa a regime dell’impianto di trattamento delle acque potabili per la stabilizzazione dei parametri arsenico, fluoro e vanadio. Allo scadere della deroga pertanto il dirigente del Sian, la dottoressa Marilena Rocchi, ha chiesto alle autorità cittadine di predisporre un
approvvigionamento idrico alternativo per la popolazione interessata di Campoleone e la loro contestuale informazione fino al completamento e messa in esercizio dell’impianto da parte di Acqualatina. Il gestore ha comunicato lo scorso 29 dicembre che lo scorso 23 dicembre erano iniziati i lavori di installazione di un nuovo impianto per il trattamento delle acque prelevate dai pozzi di Campoleone. Al momento è stata consegnata da parte dell’impresa aggiudicatrice dell’appalto una prima parte della fornitura riguardante la filtrazione dell’acqua su idrossidi di ferro, finalizzata alla rimozione dell’arsenico. La consegna della seconda parte dell’impianto, necessaria per la rimozione di vanadio e fluoruri tramite un processo di osmosi inversa e prevista per il giorno 3 gennaio, è tuttavia slittata.
«Non siamo contenti di dover lavorare di nuovo in emergenza – ha commentato il sindaco Domenico D’Alessio – perché ancora una volta trattasi di emergenza procurata dai ritardi del gestore del servizio idrico. Voglio comunque rassicurare la popolazione, in particolar modo quella residente nella borgata sulla quale ricadono gli effetti dell’ordinanza di divieto d’uso alimentare dell’acqua, poiché la situazione viene continuamente monitorata e l’emissione dell’ordinanza si è resa necessaria per la scadenza della deroga e non per la variazione dei valori dell’acqua. La situazione della qualità dell’acquedotto pubblico è affrontata con senso
di responsabilità da parte del Comune di Aprilia e appare essere sotto controllo.
Acqualatina ci ha comunicato che l’attivazione e il collaudo dell’impianto sono previsti entro la prima decade di gennaio, salvo ulteriori imprevisti. Fino a quel momento l’approvvigionamento di acqua potabile sarà garantito da un apposito serbatoio situato in Piazza San Giovanni Battista a Campoleone. Al momento in cui l’impianto di trattamento delle acque entrerà in esercizio, da parte dell’Asl inizieranno i campionamenti periodici per l’analisi delle acque erogate dalla rete idrica e sarà cura di questa amministrazione informare i cittadini».