Sensuale ma non volgare è la donna presentata a Parigi per la primavera – estate

Riflettori puntanti su Parigi che ha dato il via alla Fashion Week domenica scorsa e che proseguirà fino a giovedì. Ad inaugurare l’evento più atteso nell’haute couture internazionale volto a presentare le collezioni primavera – estate 2015, è stato l’Atelier Versace con le sue “trasparenze strategiche”. Tonalità decise come il rosso, il blu elettrico e il bianco compongono strutture e lunghezze che esaltano il corpo femminile. Tute dai pantaloni fluttuanti si alternano a gonne a ruota o abiti da sera scivolati dagli scolli geometrici e dalle silhouette impreziosite da cristalli.

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Aria magica per lo scenario ideato dal fotografo e regista Jean Paul Goude per la sfilata di Schiapparelli. Una collezione dal linguaggio nuovo e fresco come lo dimostrano i colori proposti: il verde smeraldo, il corallo e il rosa Shocking si mostrano in tutta la loro prorompenza. I tessuti sono impreziositi da stampe con cuori, mani stilizzate, stelle, lucchetti ed esprimono tutta la creatività del nuovo team Schiapparelli. Le forme sono aderenti e scolpiscono il corpo, delineando la sua sinuosità ad ogni passo.

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E’ una donna dall’incontenibile femminilità ma anche romantica, curiosa e rivoluzionaria. E’ da questa ispirazione che parte dagli Anni ’50 e termina con i ’70 che Raf Simons, direttore creativo di Christian Dior, ha declinato un mix di look legati a doppio filo col passato ma estremamente moderni. In passerella si susseguono abiti realizzati con pizzo, cotone, lana, seta e anche plastica nei colori dell’azzurro, del grigio, dell’ècru. Forme quasi tatuate addosso, mini dress abbinati a boots in vinile aderenti come calze e dal tacco in metallo racchiudono la strabiliante collezione di Dior.

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Tulle ed organza per Giambattista Valli che propone l’etericità dei volumi presentati dalla maison. Un trionfo di tessuti che sembrano fluttuare nel Grand Palais. Compostezza ed eleganza: questi sono i termini che descrivono a pieno la collezione in cui la figura femminile gioca con le lunghezze degli abiti.

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Dopo un supermercato e una Chanel Boulevard a fare da location per la sfilata della collezione ideata da Karl Lagerfeld è un giardino di carta. Un vero e proprio richiamo alla natura e alla sua freschezza: abiti lunghi fino ai piedi con stampe a fiori si mostrano raggianti. Volumi ampi sia per le gonne che si aprono come bouquet che per i cappelli che incorniciano look dal tono senza dubbio bon ton. I colori dominanti sono quelli dei petali delle più diverse specie di fiori come il giallo, l’arancione, il blu, il rosso e il rosa. Tanta classe ma anche sensualità espressa nei completi che lasciano intravedere il ventre simbolo di una femminilità che non teme di mostrarsi in tutto il suo splendore.

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Le immagini delle sfilate sono prese dal sito Vogue Italia