Rotonde, belle e senza veli in rete e nella moda

SC20150119-224712
Il profilo Instagram di Loveyourlines

Si chiama #loveyourlines e su Instagram celebra le curve del corpo femminile con al seguito più di 99 mila seguaci (followers) e circa 300 post. Tutte immagini di rotondità e fisicità abbondanti quelle pubblicate sul profilo che ha fatto letteralmente impazzire l’applicazione più famosa nel mondo tutta dedicata all’universo fotografico.

Simbolo concreto delle nuove tendenze che vertono verso l’esaltazione di un corpo non proprio perfetto, il #loveyourlines è l’esempio concreto in rete che le tendenze in campo di bellezza stanno cambiando. Stop agli stereotipi dalle misure 90-60-90, da sempre centimetri riconosciuti come unici canoni di bellezza.


Si definiscono “curvy”, le modelle che sfilano in passerella o compaiono sui cartelloni pubblicitari delle campagne più famose. Una tendenza che, le case di moda sfruttano per aumentare le vendite dei capi da loro creati. Al primo posto, infatti, c’è l’abbigliamento con il 59% delle preferenze nella classifica stilata dal portale SugarBBW.it (dedicato alle donne in carne) sui prodotti che maggiormente hanno tratto vantaggio da sponsorizzazioni pubblicitarie grazie a testimonial formose. A ripagare le aziende del settore è la scelta di utilizzare donne comuni nelle quali le compratrici si identificano incentivando con un tangibile ritorno di immagine. Al secondo posto per SugarBBW.it ci sono i cosmetici. Infatti il 32% delle intervistate, sempre secondo il processo di identificazione, dopo aver visto i prodotti sponsorizzati da donne curvy si sono sentite apprezzate e più belle, come se per la prima volta nel mercato destinato alla bellezza fossero prese realmente in considerazione.

Una pagina del numero di aprile 2014 di Vogue America con la modella Candice Huffine
Una pagina del numero di aprile 2014 di Vogue America con la modella Candice Huffine

In America a lanciare pubblicamente la rivincita delle donne plus size è stata la modella Candice Huffine, apparsa sull’edizione americana di Vogue nel numero dello scorso aprile.

Love yourself
Campagna “Love yourself”

Laddove invece il sociale sposa una causa importante, nascono campagne pubblicitarie come quella di “Love yourself”. Cinque donne comuni curvy si sono spogliate per sensibilizzare il pubblico sui disturbi alimentari e creare un ponte di collegamento tra chi ne era già consapevole dell’esistenza e chi al contrario ne era ancora indifferente. In fondo, il brutto anatroccolo si trasforma in un bellissimo cigno bianco e ogni donne si merita un finale da sogno.