Il mondo high tech è miope: nel 2018 i problemi visivi sono in aumento

Guardando le statistiche annuali sull’incidenza di miopia e astigmatismo, si evidenzia come in Italia e in generale nel mondo siano in aumento i nuovi casi. Un italiano su quattro è miope o astigmatico, una percentuale piuttosto ampia che obbliga buona parte della popolazione a portare occhiali o lenti corneali. Tutte le fasce d’età sono interessate, perché oggi gli esami di screening praticati già nella primissima infanzia consentono di individuare la comparsa di problemi visivi molti precocemente e quindi di correggere subito i piccoli pazienti.

Perché i problemi visivi sono più frequenti?


Oggi molte voci si levano contro tecnologia, PC, smartphone, consolle di vario tipo, ma in realtà la colpa non è solo di questi dispositivi e della famigerata luce blu. Le persone oggi stanno poco all’aria aperta e questo sembra incidere negativamente sulla vista. I bambini che si miopizzano precocemente e in cui l’evoluzione del difetto visivo progredisce rapidamente spesso passano meno di quattro ore alla settimana fuori casa e mantengono per la maggior parte del loro tempo la visione ravvicinata.

La vita all’aria aperta, quindi, non solo dà vantaggi al metabolismo e al benessere psico fisico, ma fa anche bene agli occhi. La luce naturale, più brillante di quella delle lampadine, protegge gli occhi perché stimola la produzione di dopamina, benefica per le strutture nervose che controllano il meccanismo della visione. Inoltre all’aria aperta gli occhi naturalmente mettono a fuoco le immagini lontane, rilassando l’accomodazione con effetto benefico sullo sviluppo del bulbo oculare in fase di accrescimento, nell’infanzia e nell’adolescenza.

Studi statistici estesi hanno dimostrato il legame fra la salute degli occhi e lo stare all’aria aperta. Certamente gli apparecchi elettronici che emettono luce blu, soprattutto se utilizzati a distanza di meno di trenta centimetri, molte ore al giorno continuativamente senza intervalli, non giovano al benessere oculare.

Si raccomanda vivamente a chi per ragioni di studio, professionali o semplicemente per intrattenimento, impiega questi strumenti regolarmente, di abituarsi ad interrompere l’osservazione del monitor per venti-trenta secondi ogni venti trenta minuti di lavoro, di alzare lo sguardo e fissare lontano, rilassando la tensione visiva.

Essere miopi e astigmatici nel 2018: risoluzione del problema

Essere miopi e astigmatici nel 2018 non è così arduo com’era in passato, grazie all’impiego di lenti per occhiali e di lenti a contatto di altissima qualità, in grado di garantire un elevato confort visivo e un’estetica accattivante. Tuttavia molti pazienti non tollerano questi dispositivi e desiderano avere un’alta qualità visiva naturale, senza lenti di alcun genere.

Oggi è possibile risolvere il problema alla radice ed effettuare la correzione miopia, astigmatismo ed ipermetropia in centri specializzati in chirurgia refrattiva. Le diverse tecniche sono eseguite solo nei migliori centri di diagnostica e cura delle patologie visive.

Uno dei centri più rinomati, che vanta un’esperienza pluridecennale in chirurgia refrattiva, con l’impiego di tutte le tecniche oggi all’avanguardia, è il Centro Oculistico CMR con sede a Monza e a Milano. Qui per la professionalità e l’eccellenza delle cure fornite, giungono pazienti da tutte le altre regioni italiane, comprese città importanti come Roma. Oltre alla chirurgia refrattiva con femtolaser e laser ad eccimeri, si eseguono interventi di correzione dei difetti visivi con impianto di lenti fachiche, interventi di microchirurgia per la cataratta con contemporanea correzione di astigmatismo, miopia, ipermetropia, presbiopia. Si eseguono trattamenti per la correzione del cheratocono, per il glaucoma, lo strabismo, le patologie retiniche.

Come funzionano le correzioni di miopia e astigmatismo

L’intervento laser per la correzione di miopia, astigmatismo ed ipermetropia prevede la modificazione della geometria della cornea, cioè della superficie anteriore trasparente dell’occhio, che funge da lente naturale e che incide sul potere diottrico del bulbo oculare in toto.

Secondo le caratteristiche originali dell’occhio da correggere, si possono adottare diverse tecniche, oggi le metodiche da preferire sono femtolasik, lasek, smile. Sarà il chirurgo specialista oculista a scegliere la tecnica migliore per ottimizzare la vista del singolo paziente