Cresce il mercato delle bici, soprattutto quello made in Italy

Quello del ciclismo è un settore in grado di generare tantissimi utili in quanto si sta parlando di uno degli sport più amati dagli italiani e, soprattutto, maggiormente in grado di suscitare gli interessi di tantissimi amatori.

Parlando di ciclismo è interessante notare che il made in Italy sta diventando un punto di riferimento per il ciclismo internazionale in riferimento tanto alle attrezzature quanto all’abbigliamento tecnico.


Partiamo proprio dalle biciclette: l’Italia esporta ogni anno oltre un milione e mezzo di esemplari; i dati sono dell’Istat e ancora non si sta parlando di tutto il resto, ovvero accessori, abbigliamento e componenti del settore ciclismo. Il made in Italy sta diventando molto forte in questo comparto e sono tanti i paesi che importano le nostre biciclette: Svizzera, Spagna, Corea del Sud, Taiwan, Turchia, Giappone, Usa, Paesi Bassi, Cina. Tantissime realtà che si rivolgono all’Italia per acquistare biciclette.

Ma non si parla di solo export, anche il mercato interno è di tutto rispetto: le biciclette vendute nel nostro paese sono oltre 1 milione e mezzo; un dato sul quale, secondo molti, influisce anche la crisi economica. In sostanza si cerca di risparmiare visti i costi eccessivi legati al mantenimento di una vettura.

Oltre all’acquisto vero e proprio di bici, a crescere è anche il mercato di attrezzature ed abbigliamento adeguato: pensiamo ad esempio ai caschetti per la protezione, al cavalletto manutenzione bici, persino alle telecamere da montare sulle bici per sicurezza personale visto che le nostre strade restano pur sempre ad alto rischio per i ciclisti.

Tornando ai dati concreti, l’Italia è il primo paese in Europa per quantità di biciclette prodotte: quasi 2,4 milioni di esemplari. Dato al quale va aggiunto il numero riferito alla componentistica cui si faceva riferimento prima. Un comparto che, unendo produzione di bici e di accessori, indotto delle ciclovacanze e ricadute positive scaturite dall’uso della bici (si pensi ai risparmi sulla spesa sanitaria e sul carburante) è in grado di generare oltre 6 miliardi euro.

Il costo medio di una bici venduta in Italia è di 390 euro, il che ci colloca al decimo posto in Europa per cifra media. In conclusione si sta parlando di un mercato in grande ascesa sul quale continua a gravare l’incognita delle piste ciclabili; la cui offerta non sempre è, nel nostro paese, all’altezza delle situazione.