Finanziere pontino suicida a Bologna con l’arma di servizio, choc a Gaeta

Un finanziere pontino morto suicida dopo essersi puntato contro l’arma di servizio. Ne ha dato notizie con cordoglio il comandante provinciale di Bologna, il generale Luca Cervi, spiegando come il drammatico episodio si sia verifcato intorno alle 22.30 d ieri a Calderara di Reno (BO), presso l’abitazione del militare. Ovvero Andrea R., 38enne di Gaeta, in forza al 2° Nucleo Operativo Aeroporto, celibe. E’ stato rinvenuto già privo di vita.

Gli accertamenti sull’accaduto sono stati eseguiti dai militari della Stazione dei Carabinieri di Calderara di Reno, intervenuti sul posto a seguito di attivazione del personale sanitario del 118, che segnalava la ricezione di una telefonata in cui il 38enne delle Fiamme gialle manifestava l’imminente intenzione di compiere l’insano gesto.


Il magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica, attesa l’evidente natura dell’evento, non ha ritenuto necessario disporre i consueti rilevi autoptici, autorizzando nel contesto la rimozione della salma che è stata trasportata presso la camera mortuaria del cimitero comunale “La Certosa” di Bologna.

“Da una prima sommaria ricostruzione, il fatto sarebbe da ricondurre a problematiche di natura sentimentale legate al rapporto con la propria compagna convivente, non presente nell’abitazione al momento dell’evento”, spiegano dal comando bolognese della Guardia di Finanza.

Da dove hanno provveduto ad informare i genitori dello scomparso i colleghi del Gruppo di Formia, reparto territorialmente competente. Hanno preannunciato il loro arrivo nel capoluogo felsineo per la tarda mattinata odierna, e saranno da subito seguiti da un servizio di supporto psicologico.