Tutela delle dune, buone intenzioni ma mancano gli interventi risolutivi

Avviata dall’Ente Parco Nazionale del Circeo una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione a tutela dei delicati habitat che caratterizzano l’area protetta, partendo dalla duna costiera.

Sono stati realizzati dei pannelli 50×70 che saranno esposti anche nei chioschi e presso altri operatori economici del litorale del Parco. Si tratta di operatori economici, precisano dal Parco, “che collaborano alla campagna e ad altre azioni virtuose per l’ambiente, il sociale e il territorio”.


Lo scopo dell’iniziativa è quello di “accrescere la consapevolezza dei tanti visitatori e bagnanti sulle caratteristiche, la bellezza e la fragilità di questo ambiente naturale, luoghi su cui i visitatori spesso passeggiano, stendono gli asciugamani, parcheggiano macchine, moto e bici e abbandonano rifiuti, talvolta senza consapevolezza e rispetto, e coinvolgere e valorizzare sempre di più gli operatori turistici ed i gestori di servizi, sensibili e volenterosi, affinché questi possano diventare sulla duna sempre più anche un punto “certificato” di benvenuto, informazione e sensibilizzazione al meraviglioso e delicato territorio del Parco Nazionale del Circeo”.

Campagna che ha convinto anche il presidente del Sindacato Italiano Balneari (SIB)-provincia di Latina Mario Ganci e il presidente del Consorzio Mare Pontino Marco Beoni.

“Questo angolo speciale di natura, storia e leggenda – sottolinea il direttore del Parco, Paolo Cassola – dovrà sempre più fare i conti con una armonizzazione tra le opportunità di benessere, svago, cultura ed economia per turisti e territorio, evitando e controllando il rischio di impatto eccessivo e degrado ambientale, con la conseguente perdita di questo patrimonio che rappresenta anche un capitale naturale, valorizzabile quindi da un’economia sostenibile da pianificare meglio. Anche attraverso l’informazione, le pratiche virtuose e le nuove opportunità”.

Ottime le intenzioni ma, oltre a invitare quanti frequentano il litorale del Circeo ad avere maggiore rispetto di un territorio tanto affascinante quanto delicato, restano problemi enormi che coinvolgono le istituzioni.

Per tutelare le dune occorre utilizzare infatti le passerelle, come ricorda l’Ente Parco, ma larga parte delle stesse passerelle sono fatiscenti e in molte zone mancano, senza che negli anni nessuno si sia mai preso la briga di realizzarle.

Sulla strada lungomare mancano completamente i secchi dove buttare la spazzatura e sulla stessa spiaggia sono pochi, senza contare che non vi sono inoltre i bidoni per la differenziata ma tutto finisce in un unico secchione.

Le dune infine continuano ad essere percorse dai trattori e da numerosi mezzi cingolati impiegati nelle attività balneari e da venditori ambulanti.

Problemi che giorno dopo giorno creano danni notevoli a cui nessun comportamento virtuoso da parte dei bagnanti può porre rimedio.