Manca il progetto, persi i fondi per la pista ciclabile

Sabaudia città ciclabile? Insomma. Per raggiungere agevolmente il mare da via Sant’Andrea bisognerà attendere magari il prossimo bando perché per ora il finanziamento è andato perduto. Questa volta non sarà facile addossare la responsabilità sulle passate amministrazioni perché i fondi erano stati assegnati al Comune per una manifestazione di interesse del 2014. A ripercorrere l’intera vicenda ci ha pensato il consigliere comunale di Forza Iatlia Giovanni Secci.

LA SOMMA PERSA “L’amministrazione targata Gervasi – commenta il consigliere di opposizione –  grazie alla sua staticità ed incompetenza amministrativa perde un finanziamento regionale di 320.000 euro per la realizzazione di un ulteriore tratto della pista ciclabile di Via Sant’Andrea.
Lo scorso 7 Marzo, il Comune di Sabaudia acquisiva al protocollo n. 0008461, la nota della Regione Lazio protocollo n. U.0124555 del 6 Marzo 2018, con la quale si comunicava che il Comune di Sabaudia, era destinatario di un finanziamento di  320.000 euro, approvato con la determina regionale n. G 02070 del 21 Febbraio 2018, in virtù della manifestazione di interesse presentata dal Comune di Sabaudia nel 2014 e ricompresa nella determinazione dirigenziale n. G 03827 del 1° Aprile 2015. Con la predetta nota regionale (protocollo n. U.0124555 del 6 Marzo 2018), si invitava il Comune di Sabaudia ad inviare entro 120 giorni (naturali e consecutivi), pena da revoca del finanziamento assegnato, il progetto esecutivo delle opere”.


LE DIMENTICANZE Ma il progetto esecutivo delle opere presso gli uffici regionali non è mai arrivato e quindi i finanziamenti sono sfumati. “Grazie all’incompetenza amministrativa ed il totale disinteresse  -prosegue il consigliere –  l’Amministrazione comunale, solo in data 28 Giugno 2018 (scadenza del termine di 120 giorni assegnati: 5 Luglio) dava disposizione agli uffici competenti di predisporre la determinazione dirigenziale n. 61 del 28 Giugno 2018, registrata il 3 Luglio 2018 al n. 601, con la quale si dava incarico a professionista esterno di redigere il progetto esecutivo. Ciò ha comportato la perdita del finanziamento assegnato, esclusivamente per colpa della nuova classe politica, che tanto critica quella vecchia, la quale al contrario, con capacità amministrativa, dedizione e lungimiranza, aveva ottenuto il finanziamento. Questi i fatti. Gli altri sono e restano soltanto slogan”.

UN ULTIMO TENTATIVO “Non per aiutare questa attuale Amministrazione comunale – conclude – ma solo per amore nei confronti della città, nei prossimi giorni, saremo in Regione con il nostro consigliere regionale Giuseppe Simeone, che avvisato per le vie brevi, si è messo subito in moto, per vedere di recuperare questo finanziamento, che l’Amministrazione Gervasi, ha perso e per la quale perdita non sembra affatto preoccupata o dispiaciuta.  La verità è una sola e sotto gli occhi di tutti. Una città in completo stato di abbandono, erba alta e secca da tutte le parti, passerelle di accesso al mare non fruibili ed in molti casi interdette con nastro bianco e rosso (che a nostra insaputa, siano cambiati i colori di Sabaudia?), l’aumento della Tari, della Cosap, della Tassa di Soggiorno, le manifestazione riprodotte in brutta copia rispetto alle precedenti edizioni ed ora, ciliegina sulla torta, anche la perdita di finanziamenti già ottenuti”.