Finti poliziotti a volto coperto picchiano e rapinano un immigrato

Erano in tre, sembrerebbe italiani. Si sono finti poliziotti, lo hanno fermato e inscenato un controllo di documenti e permesso di soggiorno, poi sono partiti calci e pugni. E’ stato massacrato di botte, oltre che rapinato del portafogli e del cellulare, un 23enne originario del Bangladesh ospitato in una struttura per migranti. E’ accaduto a Borgo Santa Maria nel comune di Latina mentre il giovane stava rientrando al Centro gestito dalla coop Astrolabio.

Il bengalese sarebbe stato fermato da tre giovani a bordo di una Fiat Croma, sembrerebbe con il volto coperto da  maschere di Carnevale. E’ bastato questo forse al 23enne coinvolto a credere che non si trattasse di un vero controllo delle forze dell’ordine. Non ha avuto il tempo di reagire. Subito in tre lo hanno colpito con violenza, tanto da rendersi necessario i trasferimento all’ospedale “Goretti” di Latina, dal quale è stato dimesso soltanto questa mattina.


Ancora tanti i punti interrogati su quanto accaduto a Borgo Santa Maria. Le indagini sono affidate ai Carabinieri. E ad oggi non è escluso che i tre aggressori abbiano infierito sul giovane bengalese con insulti razzisti. Sale la tensione in provincia: è solo di pochi giorni fa la notizia di un raid incendiario contro il centro che ospita cittadini stranieri in via Monticchio a Sermoneta.