Deposito incontrollato di rifiuti, il sindaco “salvato” dalla prescrizione

Roberto Zannella

“Salvato” dalla prescrizione. La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza con cui il Tribunale di Latina aveva condannato il sindaco di Campodimele per la realizzazione di un deposito incontrollato di rifiuti.

Il 13 aprile 2010 gli investigatori avevano appurato che in località Valle Berta, senza alcuna autorizzazione, erano stati ammassati rifiuti consistenti in plastiche varie, rifiuti organici provenienti da cucine e mense e reflui industriali derivanti dalla raccolta della spazzatura fatta dal Comune. Un deposito incontrollato appunto, privo anche di un sistema di depurazione.


Il 21 aprile 2016 il sindaco era stato così condannato a tremila euro di ammenda.

Zannella ha fatto ricorso, sostenendo tra l’altro che il reato a lui contestato era già prescritto quando è stata emessa la sentenza di primo grado. E proprio per prescrizione la Cassazione ha annullato la condanna del primo cittadino.