Clochard rapinato e massacrato di botte: doppia assoluzione

Assolti i due stranieri accusati di aver rapinato e massacrato di botte, il 16 ottobre 2016 a Latina, un clochard indiano. Il Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Francesco Valentini, a fronte di una richiesta di condanna a sei anni e mezzo di reclusione per Khalid Belghol, 44 anni, di nazionalità marocchina, e Hardip Singh, 34 anni, di nazionalità indiana, fatta dal pm Giuseppe Miliano, ha emesso una sentenza di assoluzione.

Gli imputati, difesi dall’avvocato Alessandro Farau e che per tale vicenda erano ristretti in carcere, sono stati liberati.


Secondo gli inquirenti, in un’abitazione disabitata di via Rossetti, mentre il 34enne faceva da palo, Belghol avrebbe rubato una valigia, un paio di scarpe e un cellulare di Singh Sarabjit, 40 anni, senza fissa dimora, che occupava lo stabile. E quando quest’ultimo avrebbe cercato di reagire il 44enne lo avrebbe picchiato con un pezzo di metallo al volto, procurandogli un trauma cranico e facciale.

Dato l’allarme da altri connazionali della vittima, i carabinieri bloccarono gli imputati, indicati dai testimoni come gli autori della rapina, specificando che uno di loro indossava anche le scarpe sottratte al clochard. Accuse che non hanno però retto nel corso del processo.