Aprilia in prima linea: “Situazione di disagio e pericolo in zona Fossignano” (#FOTO)

Ormai si rischia di non fare nemmeno più notizia segnalando situazioni di pernicioso degrado, ma questo è stato negli ultimi anni il nostro compito da brave “sentinelle”. Ora ci sembra quasi irrispettoso portare all’attenzione una situazione specifica poichè la stragrande maggioranza delle Borgate e delle periferie di Aprilia vive le stesse gravi emergenze, ma non possiamo esimerci di dare seguito a quanto segnalatoci da alcuni cittadini di Via Adda (quartiere Fossignano)”.

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal gruppo cittadino ‘Aprilia in prima linea’.


Sono quasi dieci anni che si fa un gran parlare di un ruolo fondamentale per le Borgate e del famoso “Rinascimento” ma la situazione invece di migliorare è notevolmente peggiorata.

Nello specifico in Via Adda abbiamo cittadini alle prese con strade che somigliano a territori bombardati senza uno straccio di marciapiede e di pubblica illuminazione. Ma nonostante ciò i cittadini che vi abitano devono comunque svolgere le proprie attività, solo con molta più cautela e fatica. Infatti, operazioni apparentemente elementari come portare fuori la spazzatura oppure accompagnare i figli alla fermata dello scuolabus, in questo stato di cose appaiono delle vere e proprie sfide per la sopravvivenza. E non è certamente un caso come l’Amministrazione attraverso i suo referenti nelle Borgate, cerchi di tenere buona la gente e di sminuire qualsiasi problema deribricando a “campagna elettorale” ogni rivendicazione da parte dei cittadini. Ormai sono al termine sia la pazienza degli abitanti delle periferie e sia la credibilità di questi amministratori.

Per quanto possibile noi chiediamo un intervento celere del Comune quantomeno per tamponare l’emergenza in Via Adda e nell’intera zona di Fossignano dove anche per via delle condizioni climatiche la situazione è ormai fuori controllo. Per il resto non possiamo che invitare i cittadini a stringere i denti e a non dare sostegno ai “cantastorie” che hanno affossato la città. In quasi un decennio hanno smantellato quanto di buono e di pubblico c’era in questa città, privatizzando servizi essenziali come la pubblica illuminazione e la manutenziaone stradale, apprestandosi a finire nel breve tempo che gli resta “il sacco di Aprilia”. Curioso che poi i responsabili di tale sfacelo avranno la faccia tosta di presentarsi come la “soluzione al problema” quando sono essi stessi il problema”.

 

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