A Ventotene fino all’8 settembre la ‘Settimana Federalista’

A Ventotene si tiene in questi giorni e fino all’8 di settembre la Settimana Federalista organizzata dall’Istituto di studi Federalisti Altiero Spinelli e dal Movimento Federalista Europeo. L’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli” è stato costituito il 3 luglio 1987, nella sede della Giunta Regionale del Lazio, a distanza di poco più di un anno dalla morte di Altiero Spinelli, il grande sostenitore di una comunità europea sopranazionale e autore, assieme ad Ernesto Rossi, del famoso Manifesto di Ventotene per una Europa libera e unita, mentre era “confinato” a Ventotene, nel 1941.

In suo onore e a ricordo di tutti coloro che sono stati confinati sull’Isola in quanto dissidenti del regime fascista da 36 anni si va effettuando la cosiddetta settimana federalista.


Nel corso dell’edizione in corso in questa settimana, fino all’8 settembre, si vanno infatti svolgendo due seminari in parallelo, uno coinvolge 70 giovani italiani e un altro coinvolge 40 giovani provenienti dall’Europa e dal resto del Mondo. Il tema di fondo che viene affrontato quest’anno in entrambi i seminari è “Il federalismo in Europa e nel mondo. Dall’Unione Monetaria agli Stati Uniti d’Europa”.

Alla cerimonia di apertura, il giorno 3 settembre, sono intervenuti: Gerardo Santomauro (Sindaco di Ventotene), Giorgio Anselmi (Presidente Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli), Piero Petrassi (Presidente Commissione “Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori” del Consiglio Regionale del Lazio), Antonio Argenziano (Segretario generale Gioventù Federalista Europea), Roberto Sommella (fondatore de La Nuova Europa), Luigi Federico Signorini (Vice-direttore Generale Banca d’Italia), Brando Benifei (Parlamentare europeo).

Il sindaco Santomauro, rivolgendosi direttamente ai tanti giovani convenuti, ha voluto descrivere le caratteristiche dell’isola esortando tutti a utilizzare appieno l’ospitalità che la comunità locale riserva loro ogni anno e le caratteristiche che fanno dell’isola un unicum a livello mondiale per parlare di pace e di democrazia.
Poi egli ha dato ai giovani preziosi consigli:

“In questa settimana” egli ha detto:

  • Prendete fiato per riprendere il viaggio della Vostra vita
  • PreparateVi a fare il “Cammino” e ad superare paure e difficoltà, non Vi mancheranno
  • Guardatevi dentro e riconosceteVi le potenzialità che avete
  • Riconsiderate le Vostre radici trovando in esse la Vostra solidità
  • Conservate e ampliate le relazioni con chi con Voi mette in comune l’essenziale
  • Aggiungete questa esperienza alle altre, vivendola così che serva ad affrontare la vita altrove
  • Ricordate che tutto quello che si fa viene poi raccontato; se volete essere ricordati positivamente comportateVi adeguatamente in ogni situazione perché nulla può rimanere nascosto
  • Abbiate tenacia nel sostenere la realizzazione delle idee, non è sufficiente averne delle buone. A volte esse non vengono apprezzate subito e nemmeno lo sforzo di sostenerle lo è, ma il tempo, come si dice, è galantuomo!

Infine li ha esortati a svolgere il ruolo di “animatori del cambiamento” , di confondersi con la comunità locale, presentarsi ai cittadini, dialogare con loro e già, sull’isola, riattivare quel processo di riflessione sulla nostra storia, per non dimenticare mai la nostra Memoria e le lotte che sono state combattute per riavere la libertà.

La sera del 7 settembre adesso, li aspetta in piazza Castello dove la comunità di Ventotene ha preparato tutto per cenare con loro e per ascoltare i loro consigli così da continuare a fare di Ventotene il simbolo della Pace nel mondo e stimolo per una Europa unita.