Formia, pozzo ai 25 Ponti: vertice Comune-Acqualatina. La situazione

Su iniziativa del sindaco Sandro Bartolomeo questo pomeriggio si è tenuto in Comune un incontro con Acqualatina dedicato allo stato dei lavori di scavo per l’attivazione del nuovo pozzo in località 25 Ponti. Al vertice hanno preso parte per il Comune il sindaco Sandro Bartolomeo, l’assessore Claudio Marciano e una rappresentanza di tecnici composta dai dirigenti Domenico Di Russo e Sisto Astarita e dal funzionario dell’ufficio Lavori pubblici Giuseppe Caramanica. Acqualatina era rappresentata dal direttore tecnico, Ennio Cima e da Loredana Leccese, responsabile per la Comunicazione. In collegamento telefonico sono intervenuti anche l’amministratore delegato di Acqualatina Raimondo Besson e Giuseppe Sappa, consulente del Comune di Formia per le questioni idrogeologiche.

La fonte – Le prime risultanze sulla perforazione del pozzo ai 25 Ponti hanno dato risultati favorevoli. La portata è abbondante. L’acqua dovrà essere ora correttamente analizzata e andranno studiate le caratteristiche del bacino. Contemporaneamente, è emerso dalla riunione, saranno predisposte le procedure per collegare l’acqua del pozzo alla condotta idrica che è sita sulla Flacca, a circa 700 metri lineari dalla nuova sorgente.


Le criticità – Occorrerà studiare il funzionamento del pozzo per capire fino a che punto sarà possibile spingersi e pensare all’attivazione anche di altri pozzi per assicurare la costanza della falda. Contestualmente, dovranno essere predisposte tutte le autorizzazioni amministrative, non ultima quella della Soprintendenza ai Beni Archeologici, dal momento che, per raggiungere la condotta sulla Flacca, i tubi dovranno necessariamente attraversare l’Appia. Acqualatina dovrà inoltre approvvigionarsi delle tubazioni che, secondo quanto emerso nel corso della riunione, saranno disponibili i primi giorni di settembre. Il gestore si è comunque impegnato ad accelerare in tutti i modi le procedure di sistemazione e messa in esercizio del pozzo perché l’acqua possa essere immessa in rete il prima possibile per essere poi distribuita ai comuni del territorio.

“L’augurio – commenta il sindaco Sandro Bartolomeo – è che dalla realizzazione di questi pozzi si possa ottenere la quantità d’acqua necessaria per uscire dalla crisi e che, per il futuro, si possa disporre di un’altra importante fonte di approvvigionamento mentre saranno realizzati gli interventi di risistemazione della rete idrica fatiscente”.