Falsi invalidi di Minturno: il giudice archivia

Il Tribunale di Latina

Erano accusati di truffa aggravata e continuata ai danno dello Stato. La posizione di madre e figli, nucleo familiare di Minturno, accusati di aver finto la cecità per ottenere la pensione di invalidità, è stata archiviata oggi dal tribunale di Latina.

Il legale della famiglia di Minturno, l’avvocato Pasquale Lattari, ha dimostrato che gli indagati erano affetti da una patologia conosciuta come “aniridia congenita”, causata da una mutazione del Dna e che quindi realmente erano ipovedenti gravi, equiparati a cechi. Un dato di fatto del quale anche i dipendenti del palazzo di giustizia del capoluogo pontino erano a conoscenza visto che la donna, ormai deceduta, ha lavorato come centralinista in tribunale.


L’avvocato ha ritenuto che la morte della sua assistita per quanto non sia dipesa dal procedimento giudiziale sia sopraggiunta per conseguenze “mediate”.