Prima infastidisce tutti, poi massacra di botte un bagnante esasperato: arresto in spiaggia

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Nella giornata di Sabato 27 maggio u.s. gli Agenti del Commissariato di Terracina hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per lesioni personali aggravate dall’uso di arma impropria, Agresti Antonio Viaceslav ventenne di origini russe residente a Itri.

Il giovane, già gravato da precedenti di polizia, si era portato in Terracina presso il lungomare di levante unitamente ad altri due giovani per trascorrere una giornata in spiaggia. Durante il corso della mattinata lo stesso si era reso protagonista di condotte aggressive sia nei confronti di una ragazza, alla quale indirizzava frasi ingiuriose e scostumate, così come nei confronti di un venditore ambulante che era stato “preso di mira” e fatto oggetto di atti discriminatori. Le numerose persone presenti in spiaggia, tra le quali si trovavano anche due Agenti di Polizia, avendo notato che le intemperanze del soggetto, provocatorie ed aggressive, stavano rendendo spiacevole la permanenza in spiaggia per i molti bambini presenti, lanciavano l’allarme presso la centrale operativa del Commissariato di Terracina che faceva confluire personale della Squadra Anticrimine. Frattanto, il genitore di un minorenne di anni 10, esasperato dal comportamento dei tre ragazzi, rivolgendosi al più intemperante dei tre giovani gli chiedeva se fosse possibile evitare quel linguaggio ad alta voce vista la presenza di numerosi famiglie con minorenni. A questo punto la reazione del predetto era fulminea ed estremamente violenta. Questi dapprima si avvicinava alla staccionata che delimita i due tratti di arenile, scavalcandola e portandosi all’interno dello Stabilimento balneare privato, ingiuriando e minacciando il citato papà. Successivamente lo aggrediva prendendolo a pugni che cessava di sferrare solo grazie al tempestivo intervento dei due Agenti della Polizia di Stato, presenti in spiaggia, che riuscivano ad impedire peggiori conseguenze. Ciononostante, lo stesso giovane itrano, sradicando un’asse dalla staccionata in legno, che presentava delle viti conficcate su ambo i lati, si scagliava nuovamente sul malcapitato brandendo l’arma impropria che si era procurato e cercando di colpirlo. Il provvidenziale intervento degli Agenti di Polizia, frattanto intervenuti in forze sul tatto di arenile, consentiva di bloccare definitivamente il giovane che, in un estremo tentativo, lanciando l’asta in legno, riusciva a colpire il papà che aveva osato redarguirlo. La vittima riportava lesioni personali per le quali doveva ricorrere alle cure mediche del Pronto soccorso dell’Ospedale di Terracina, fortunatamente giudicate guaribili in giorni 7 salvo complicazioni.


Ad esito dell’intervento risolutivo degli Agenti, grazie al quale si riusciva a ristabilire la serenità delle numerose persone presenti in spiaggia, il predetto veniva tratto in arresto ed in data odierna condotto presso il Tribunale di Latina per la celebrazione dell’udienza di convalida. Nel corso dell’Udienza l’arresto veniva convalidato ed il Giudice dottoressa Castriota disponeva nei confronti del giovane itrano di origini russe la Misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Itri con obbligo di firma quotidiano ed obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne.

Degli altri due soggetti presenti, anch’essi provenienti da altre città della provincia, uno è stato munito di foglio di via obbligatorio con rimpatrio al paese di origine e divieto di fare ritorno nella Città di Terracina per anni tre,  mentre l’altro, in quanto minorenne, è stato affidato ai propri genitori.