Variante Malvaso, la difesa punta su una maxi-consulenza

Il cantiere sequestrato in via Piave: la cosiddetta Variante Malvaso
Entra nel vivo l’udienza preliminare per i sei imputati coinvolti nel procedimento sulla cosiddetta variante Malvaso. Gli avvocati difensori Renato Archidiacono, Gianni Lauretti e Tommaso Pietrocarlo, nel tentativo di smontare le accuse, hanno depositato questa mattina al giudice Pierpaolo Bortone una consulenza tecnica di parte redatta dall’architetto De Simone, con cui è stata compiuta una ricostruzione storica della pianificazione urbanistica a Latina, dal Prg di Piccinato alle diverse criticità emerse negli ultimi anni.
L’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Di Rubbo ha inoltre chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, dunque allo stato degli atti, e stanno vagliando tale possibilità anche gli imputati Vincenzo Malvaso, l’ex consigliere comunale e costruttore, e il tecnico comunale Marco Paccosi. Sembra invece che non intendano chiedere riti alternativi il dirigente comunale Ventura Monti, il tecnico comunale Fabio De Marchi, e il progettista e direttore dei lavori Antonio Petti.
Tutti gli imputati sono accusati a vario titolo di falso, abuso d’ufficio e violazioni delle norme urbanistiche per la variante al piano particolareggiato in zona Piave, poi annullata dal commissario prefettizio Giacomo Barbato.
Si tornerà in aula il prossimo 10 luglio.