Elezioni a Gaeta, Magliozzi propone: “assessorati al turismo e lavoro”

Il Comune di Gaeta

Massimo Magliozzi, sposato e padre di due figlie, ex sindaco di Gaeta dal 2002 al 2006, precedentemente consigliere provinciale e comunale, da sempre convinto esponente di Forza Italia, torna in campo per rivestire la fascia tricolore, questa volta in veste civica. 

Massimo Magliozzi

Lei è già stato sindaco di Gaeta, come mai ha deciso di scendere nuovamente in campo?


Perché negli ultimi cinque anni ho riscontrato un evidente impoverimento del tessuto socio-economico gaetano. Abbiamo vissuto una crisi lavorativa non indifferente, con perdite sostanziali di posti di lavoro e Mitrano non ha attivato nessuna politica del lavoro adeguata alle circostanze. Oltre a ciò, l’aumento delle tasse è stato vertiginoso, tanto che paghiamo le tasse più alte d’Italia, senza però avere servizi che giustifichino un esborso così esoso. Gaeta necessita di essere valorizzata, il mio obiettivo primario è assicurare alla città una crescita culturale, turistica ed economica. Ciò può avvenire soltanto attraverso la lotta alla disoccupazione, attuando delle politiche giovanili serie e garantendo la difesa dei redditi.

Se le parlo dei primi cento giorni di amministrazione, qual è il primo provvedimento che pensa possa mettere in campo qualora riesca a tornare a vestire la fascia tricolore?

Andrei in autotutela e subito annullerei la delibera della cosiddetta “parentopoli” per il concorso dei vigili. Poi, a differenza di questa amministrazione, i sette posti apicali li metterei a concorso e non, come voluto da questo Sindaco, in mobilità. Oltre a ciò, penserei ad una rivisitazione de Lungomare di Serapo per metterlo in sicurezza poiché la pista ciclabile, così realizzata, è molto pericolosa, sia per i pedoni che per i ciclisti.

Quando si parla di Gaeta non si può che pensare al turismo. Qualora dovesse essere eletto lei, quali politiche per lo sviluppo turistico metterebbe in atto la sua amministrazione? 

Una strutturata politica del Turismo che intendo, in primis, “servizi”. Lavorerei alla creazione di posti auto che non dovrebbero andare ad inficiare in alcun modo la città, di cui Gaeta è sprovvista, ma soprattutto mi impegnerei a creare le possibilità di portare, durante tutto il corso dell’anno, le navi passeggere qui, nella nostra città, creando, al contempo, sicurezza al Porto. in più, calendarizzerei nella stagione invernale dei weekend dedicati a sagre di prodotti tipici della nostra tradizione, come le tielle, le alici e manifestazioni culinarie.

A PAGINA 2 LAVORO, ASSESSORATI E SFIDANTI