L’istituto ‘G. Rossi’ di Santi Cosma e Damiano diventa ‘smart’

Dopo l’esperienza del Made in Italy ora l’Istituto Guido Rossi di Santi Cosma e Damiano accetta un’altra sfida finalizzata ad innovare la didattica e a mettere la scuola al centro dell’innovazione nel territorio proprio nella logica della Smart Land (il territorio intelligente).

Rosalia Marino
Rosalia Marino

La dirigente scolastica dell’istituto, prof.ssa Rosalia Marino ha infatti portato a casa un altro risultato, il finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca Scientifica (MIUR) per la realizzazione di un Atelier creativo che ha chiamato Glob@LAB. La collaborazione con la segreteria dell’Associazione dei Comuni SER.A.L: è stata naturalmente, come sempre efficace, così come sarà importante l’affiancamento di cui godranno i docenti che saranno impegnati nella costruzione dell’Atelier e poi nella sperimentazione dei nuovi processi didattici praticabili grazie alle tecnologie con cui sarà attrezzato.


La Marino ha visto “lungo” perché contando su questo finanziamento ha fatto in modo che tutto il corpo docente si preparasse ad utilizzare la metodologia della Formazione Intervento già nel corso del programma formatvo attivato con il progetto Made in Italy. Ora che i docenti hanno preso una maggiore confidenza con la nuova metodologia sarà più facile progettare nuovi processi didattici che usano la medesima metodologia, ma in più confortati dagli strumenti tecnologici con cui sarà attrezzato l’Atelier Glob@LAB. Anche per la progettazione degli ambienti in cui sarà realizzato l’Atelier non ci dovrebbero essere soverchi problemi e ciò sia perché i locali individuati per ospitare l’Atelier sono spaziosi e già ben curati, ma anche perché il comune di Santi Cosma ha una passata esperienza significativa nella realizzazione di laboratori dello stesso tipo, avendo realizzato il Laboratorio RETEMARK 1. Esso si trova accanto alla biblioteca del comune e fu chiamato proprio così perché nell’Associazione SER.A.L. si prevedeva di costituire una “rete di laboratori” di cui quello realizzato nel 2010 era il primo. Peraltro la sua costruzione, come quella dell’Atelier Glob@LAB sarà seguito dalla Società Italiana di Ergonomia del Lazio (www.sielazio.it) dicui è presidente il prof. Renato Di Gregorio. Essa è infatti, assieme a Impresa Insieme e all’Associazione Ti Accompagno, cofinanziatori dell’iniziativa e dedicheranno il loro lavoro gratuitamente per la riuscita della sperimentazione.

L’esperienza di RETEMARK 1 è stata peraltro già oggetto di attenzione nazionale in quanto l’esperienza maturata al riguardo è riportata nella pubblicazione del congresso di Ergonomia del 2010 e poi sul testo “Design for all” curato dalla prof.ssa Steffan e pubblicato in italiano e in Inglese.

Ora, dopo le incombenze burocratiche si metterà mano alla progettazione di dettaglio per adeguare i locali disponibili e acquistare le attrezzature necessarie affinchè all’inizio del prossimo anno scolastico tutto sia pronto per la sperimentazione. Si conta poi di aprire l’Atelier alla comunità locale così da recuperare anche quei giovani che vorranno sviluppare nuove competenze che consentano loro di trovare un nuovo spazio nel mondo del lavoro.

La finalità del MIUR è infatti propria quella di sperimentare come la scuola possa mettere a disposizione gli spazi così attrezzati tecnologicamente e le relative competenze didattiche a vantaggio della popolazione di giovani e meno giovani che oramai sono già usciti dalla scuola e hanno necessità di acquisire nuove competenze per inserirsi, anche in modo non convenzionale nel mondo del lavoro.

Naturalmente gli amministratori del comune di Santi Cosma saranno a fianco della dirigenza e del corpo docente in questo processo di cambiamento perché, oltre a facilitare tutti i processi amministrativi che consentono l’adeguamento degli spazi scolastici, avranno anche il compito di delineare con maggiore impegno le traiettorie di sviluppo del territorio comune così da finalizzare maggiormente le attività laboratoriali su cui impegnare gli studenti della scuola e i giovani del territorio. Il rapporto con l’Istituto Tecnico che ha una sede proprio a Santi Cosma e Damiano consentirà peraltro di avere come tutor dell’innovazione gli studenti delle ultime classi che hanno già una buona confidenza con l’innovazione tecnologica proprio per l’indirizzo specifico della loro scuola.