Il comitato “pro fusione”: il nostro è solo un progetto per il rinnovamento

Santi Cosma e Damiano

“Ciò che da qualche parte politica è stato scritto a proposito dell’iniziativa tesa alla fusione dei due Comuni di Santi Cosma e Damiano e Castelforte, dà un ulteriore segno di quanto nel nostro paese sia difficile la strada del cambiamento e del rinnovamento”.

Il Comitato “Pro Fusione” reagisce ai commenti che sono stati fatti a margine dell’incontro svolto per illustrare il progetto che persegue il fine di unire i due territori sotto un unico Comune.


“Ci hanno voluto far capire che, in questo momento, non bisogna disturbare il conducente che è impegnato in una rivincita personale di una partita persa cinque anni fa.

A chi ci accusa che ‘la voglia di unificare derivi da un disegno ben preciso (quello di utilizzare questa proposta come strumento di propaganda elettorale) rispondiamo che noi non abbiamo voti o pacchetti di voti da distribuire a destra e a manca, a seconda di simpatia, interessi, inciuci e accordi vari, determinando alleanze pazzesche pur di raggiungere un successo personale.

Ciascuno di noi ha sposato il progetto per arrivare a un rinnovamento politico, sociale e culturale che deve partire dalla forza delle idee e dalle opinioni, piuttosto che da rimescolamento delle carte e dal raccatto capillare, a volte ossessivo del voto.

Ci si dirà che siamo degli illusi e che, come è stato dimostrato, le battaglie si vincono in tutt’altro modo. Ne prendiamo atto, ma restiamo fermi nel nostro convincimento. Confidiamo nelle formazioni in campo, ben rappresentate equamente da coloro i quali (secondo il gruppo consiliare ‘Alleanza per Santi Cosma e Damiano che candiderà nella propria lista il presidente del Consiglio comunale e il vicesindaco dell’attuale amministrazione) hanno portato il nostro Comune in uno ‘stato di abbandono e degrado’, di privilegiare le idee alle personalità individuali.

Noi non ci fermeremo e non ci faremo intimorire dai ‘ buoni consigli’, simili a quelli di stampo camorristico, continuando a sensibilizzare e informare il più possibile la comunità dei benefici derivanti dalla fusione, sempre disponibili a un civile confronto con i sostenitori della No alla Fusione”.