Uffici postali, Slc Cgil pronta a dichiarare lo sciopero per alcuni servizi e … disservizi

LA SITUAZIONE A LATINA Un’azienda radicata sul territorio con 89 uffici postali e circa 650 dipendenti che garantisce ai cittadini un servizio di prossimità anche nella raccolta del risparmio, elemento che l’azienda ha estremizzato con pressioni sempre più insostenibili sui lavoratori spingendo verso una finanziarizzazione dell’offerta che rischia di minare irreparabilmente il rapporto fiduciario con i cittadini costruito in 100 anni di Storia.
Alle lavoratrici e ai lavoratori si chiede di eseguire le direttive aziendali senza obiettare e senza sollevare problemi circa la sostenibilità di richieste, ritmi di lavoro e condizioni ambientali in cui si opera. Tanto nella provincia di Latina le regole e il contratto sono superati e il contributo di quanti, con il quotidiano impegno hanno trasportato Poste nell’era digitale, non merita il minimo riconoscimento. Il fattore umano passa in secondo piano, piegato a logiche commerciali a volte discutibili, a logiche di economia di costi a volte inspiegabili. Il tutto in totale assenza di dialogo con le OO.SS. e i lavoratori che vengono contattati solo per colloqui individuali tesi a “riallineare” comportamenti poco “graditi”.
A PAG 2 – LE SEGNALAZIONI e LE REGOLE CONTRATTUALI
A PAG 4 -L’INVITO ALL’AZIENDA