Assolto. Si è concluso così, davanti al Tribunale di Latina, il processo all’ex sindaco di Prossedi, Franco Greco, accusato di rifiuto d’atti d’ufficio per la sistemazione del depuratore comunale.
Secondo il pm Valerio De Luca, Greco aveva “indebitamente “ rifiutato di compiere senza perder tempo tutti gli atti necessari alla variante urbanistica al Prg, necessari per la predisposizione dell’impianto di depurazione dei reflui fognari in località Ponte Nuovo. Un’inerzia dimostrata nonostante, il 16 novembre 2009, avesse emesso un’ordinanza con cui, a tutela della salute pubblica, imponeva ad Acqualatina, gestore del servizio, di eseguire i lavori con urgenza. Rimaste inoltre, secondo il pubblico ministero, senza riscontro le note inviate al Comune dalla stessa Acqualatina nel 2010, cercando di sbloccare tale situazione, poi protrattasi per altri due anni.
Una serie di accuse che non hanno però retto in aula e che sono state smontate dall’avvocato Alessia Vita, difensore dell’ex sindaco. A fronte di una richiesta di condanna a un anno e quattro mesi di reclusione avanzata dal pm, il Tribunale di Latina ha così assolto Franco Greco.
