“Ieri sera presso la sede dell’Ascom Confcommercio di Fondi si è svolta una partecipata ed importante riunione che ha preso spunto dalle dichiarazioni apparse sulla stampa in questi ultimi giorni relative a presunti accordi tra l’amministrazione comunale e una associazione locale sulla ridefinizione di sagre fiere e mercati cittadini si è poi sviluppata sull’analisi complessiva del comparto mercantile della città, sui suoi punti deboli e sulla mancanza di una politica che abbia una visione di insieme a 360 gradi sul rilancio commerciale e turistico di Fondi.
Sono stati esaminati tra l’altro i recenti dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confcommercio – Imprese per l’Italia che prendendo spunto dall’esame di 40 comuni italiani di medie dimensioni (escluse le grandi città), con la distinzione tra Centri Storici e Non Centri Storici, e 13 categorie distributive fanno emergere che le città italiane perdono negozi in sede fissa un po’ più rapidamente rispetto al resto del paese. Che a livello geografico emerge la crescita al Sud delle attività legate al turismo (bar, ristoranti e alberghi) ed una grande crescita del commercio ambulante che dal 2008 ad oggi ha registrato in quest’area un incremento del numero di attività pari all’85,6%.