Sereni ma anche pronti a ripartire e dare battaglia. Così apparivano ieri pomeriggio il consigliere comunale Antonio Di Rocco e l’ex assessore regionale Aldo Forte, presso la storica sede del partito di via Tonetti a Formia, il giorno dopo la decisione del gup del Tribunale di Latina che ha scagionato il Consigliere comunale dall’accusa di associazione a delinquere nell’ambito dell’indagine conosciuta come “Sistema Formia”.
“E’ la fine di un incubo e l’inizio di una nuova sfida per garantire un’amministrazione capace a questa città tornata indietro di venti anni sotto l’attuale amministrazione”, ha detto Di Rocco. “Negli ultimi tre anni – ha ricordato – molto spesso ho dovuto trattenermi considerate le accuse che pendevano sul mio capo ma ora ripartiamo più compatti di prima”, che ha annunciato tra l’altro il prossimo cambio di denominazione del gruppo consiliare: da Udc a Centristi per Formia e per l’Italia “sempre al fianco di Pierferdinando Casini”. E se la Procura dovesse ricorrere contro la decisione del gup Bortone: “Sono stato uno dei pochi a chiedere di essere ascoltato dagli inquirenti, se accadrà mi difenderò come ho fatto fino a ora”. Di Rocco sindaco? “Al momento nessuno di noi sta pensando al nome di un candidato sindaco ma solo a formare una squadra forte e compatta”.
A PAGINA ‘VIDEO E INTERVENTO DI ALDO FORTE’
