Omicidio Giuroiu a Cisterna, udienza aggiornata al 4 novembre

Il Tribunale di Latina

Slitta la sentenza d’appello per Manuel Ranieri, il 19enne di Latina condannato nel dicembre scorso all’ergastolo con l’accusa di aver sequestrato e ucciso Nicolas Adrian Giuroiu. Dopo la relazione del giudice, l’udienza è stata aggiornata, per la discussione delle parti, al prossimo 4 novembre.

Il giovane, difeso dagli avvocati Gaetano Marino e Giancarlo Vitelli, ha impugnato la sentenza di primo grado, emessa dalla Corte d’Assise di Latina, e spera ora nella Corte d’Assise d’Appello di Roma. Giuroiu, 28enne romeno, venne sequestrato l’8 marzo di due anni fa a Borgo Sabotino. Bloccato in strada e costretto a salire sull’auto dei sequestratori. Il cadavere venne ritrovato, una settimana dopo, in una cisterna per la raccolta dei liquami, all’interno di un’azienda agricola di Olmobello, a Cisterna. Adrian Ginga, anche lui romeno, confessò, tratteggiando una storia di prostituzione e di donne, del tentativo della vittima di far prostituire appunto la fidanzata del 18enne Manuel Ranieri, del sequestro a Sabotino, compiuto da lui e dai fratelli Ranieri, prendendo però le distanze dal delitto e scaricando quell’esecuzione sui due germani.


Una ricostruzione sempre contrastata dal 19enne.