Incidente a Nettuno, è deceduto il 34enne di Fondi

L'ospedale San Camillo di Roma

andrea-sepeAGGIORNAMENTO – Una lotta per la vita durata per settimane, ma conclusasi nel peggiore dei modi. Non ce l’ha fatta Andrea Sepe, il 34enne fondano coinvolto nella prima serata dello scorso 20 agosto in un incidente stradale avvenuto nel Comune di Nettuno, dove risiede la madre e dove dopo un’intera esistenza nella Piana si era trasferito da non molto. Il decesso nella giornata di sabato in un letto del “San Camillo” di Roma, ospedale dove era stato trasferito d’urgenza e dunque operato a margine del sinistro che l’aveva ridotto in condizioni gravissime.

Sepe si trovava in sella ad un maxi-scooter lungo la provinciale per Velletri, quando, per cause da chiarire, come del resto buona parte della dinamica, all’altezza del cimitero americano il mezzo è finito fuori controllo, con il centauro finito per carambolare violentemente sull’asfalto. Era uscito per festeggiare una vittoria della Roma. Dopo lo schianto si era ritrovato a lungo ricoverato in coma presso l’ospedale capitolino con un quadro clinico considerato critico, ma che proprio nei giorni scorsi sembrava finalmente avviato ad indirizzarsi verso il meglio. C’erano stati dei segni di miglioramento, purtroppo subito seguiti da una brutta, repentina ricaduta. Nulla da fare per il 34enne, figlio dell’ex capitano del Fondi calcio ed oggi attivista grillino Bruno, da ragazzo buon talento calcistico sulle orme del padre, e ricordato da tutti come spigliato, solare, sensibile.


Tante, le immagini indelebili che ha lasciato dietro di sé, molte affidate ai social network. Tra le più indicative della personalità di Andrea, sicuramente quella tratteggiata dall’avvocato Luca Velletri, “uno dei tuoi tanti allenatori, a cui hai più insegnato e dato che ricevuto. Ricordo da piccolino, negli Esordienti, nella stagione 1992/93, nello spogliatoio, prima che io dicessi la formazione, con tuo sorriso sincero e disarmante, mi chiedevi: ‘Mister, chi sono gli altri 10 che oggi giocano con me?’ Eri così, talento e simpatia”. Ancora da fissare, giorno e luogo delle esequie.