Castelforte, primi 30 giorni da Sindaco per Giancarlo Cardillo

Primo mese di mandato per il sindaco Cardillo, eppure a Castelforte sembra già tempo di bilanci. Ovviamente non è così ma una prima linea, di fronte alle ripetute, pur legittime e franche interrogazioni giunte dall’opposizione consiliare negli ultimi trenta giorni, il sindaco Giancarlo Cardillo e la maggioranza che lo sostiene la tracciano.

Il primo cittadino Giancarlo Cardillo con l'ex commissario prefettizio Ilaria Tortelli
Il primo cittadino Giancarlo Cardillo con l’ex commissario prefettizio Ilaria Tortelli

Piccoli e grandi problemi di quotidianità, la consegna della posta, la questione poliambulatorio, non apparsi all’ordine del giorno durante la gestione commissariale ma che dall’insediamento del nuovo Sindaco sono emersi prepotentemente al centro del dibattito. E per la verità “per merito” di scelte che non sempre sono apparse granché dipendere dall’amministrazione, le deleghe agli assessori nominati non sono ancora state rese note, e che più che altro le sembrano piovute addosso.


Il Comune di Castelforte
Il Comune di Castelforte

Il tutto in un clima politico caldo che nel piccolo paese che dall’alto domina la valle del Garigliano, la fine della campagna elettorale e il primo Consiglio comunale non sembrano avere raffreddato, tutt’altro. Quasi che si voti tra un mese e non che si sia scelto un mese fa, quando, poco prima, a riempire le giornate elettorali erano gli spari e gli incendi. Episodi intimidatori scomparsi dalla cronaca, sostituiti dal dibattito politico che prima sembrava essere mancato.

Un moemnto del convegno sulle mafie tenutosi a Sperlonga
Un momento del convegno sulle mafie tenutosi a Sperlonga

Paradossi da basso Lazio in una giornata dove a Sperlonga si è tenuto un convegno sulle mafie a cui non ha partecipato alcun Primo Cittadino di questa terra. Esclusivamente addetti ai lavori, nonostante l’appuntamento fosse aperto al pubblico.

 

A PAGINA 2 ‘IL COMUNICATO DIFFUSO DAL SINDACO’

A PAGINA 3 ‘LA NOTA DEL GRUPPO CONSILIARE DI MAGGIORANZA’