Ponza a un anno dalle elezioni, il Sindaco è sempre più nervoso

Il sindaco Piero Vigorelli con il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Antimo Cesaro durante l'inaugurazione del circuito turistico delle antiche cisterne romane lo scorso 26 giugno

I festeggiamenti per il patrono San Silverio sono trascorsi. Gli ultimi per la prima amministrazione comunale di Ponza condotta dal sindaco Pier Lombardo Vigorelli. L’ultima estate prima di salutare (forse). Tante le questioni ancora aperte nel corso di un mandato che si è rivelato dinamico da ogni punto di vista, unico.

Il sindaco Piero Vigorelli
Il sindaco Piero Vigorelli

Soprattutto per il calibro del personaggio, deus ex machina fino a qualche anno fa di popolari trasmissioni in onda su media nazionali quali Rai, Mediaset, La 7, che ha saputo reinventarsi un ruolo da protagonista, tale da far sembrare mediaticamente lontane anni luce le amministrazioni che lo hanno proceduto. Un salto in avanti compiuto approfittando delle proprie conoscenze maturate in una carriera trentennale e “sbarcate” nei social network, vere e proprie piazze virtuali dove “Piero” ha improntato sempre all’attacco la sua campagna elettorale. E il suo mandato.


Uno dei gruppi social su facebook di cui il Primo Cittadino risulta amministratore
Uno dei gruppi social su facebook di cui il Primo Cittadino risulta amministratore

PONZA SOCIAL – Solo su facebook, esistono almeno quattro seguitissimi gruppi (uno è condiviso con la vicina Ventotene), che informano, diffondono video, notizie, chiedono spiegazioni o elogiano l’amministrazione comunale a seconda delle simpatie politiche degli amministratori del gruppo. E il Sindaco su quasi ognuno di essi, da qualcuno non è stato accolto, “marameldeggia” intervenendo in prima persona in ogni discussione.

Il gruppo Verità Ponzesi in cui il Sindaco non risulta iscritto: simbolicamente campeggia in copertina un'immagine della processione di San Silverio
Il gruppo Verità Ponzesi in cui il Sindaco non risulta iscritto: simbolicamente campeggia in copertina un’immagine della processione di San Silverio

Un’attività intensissima quella sui social network e che in realtà coinvolge tutta l’isola, divenuta vitale soprattutto l’inverno quando la maggior parte delle attività sono chiuse e diventa complicato socializzare all’aperto. Un dibattito sempre in evoluzione, intenso a ogni ora del giorno e della notte quello che invece va avanti sui social, fondamentalmente orientato sin dall’inizio su due posizioni. Dall’una quella che fa riferimento al Primo Cittadino, dall’altra un gruppo che ultimamente sembra essersi raccolto intorno al Movimento 5 Stelle, non rinnegando passate amicizie con l’ex sindaco plurinquisito (e fino a ora pluri-scagionato), Porzio, sempre più accusando la controparte di avere condotto quattro anni fa, sull’onda d’urto degli arresti dell’ex Sindaco e di diversi componenti della Giunta, una falsa campagna elettorale fondata sulla legalità, di facciata. Poi proseguita nel corso del mandato.

Accuse infondate secondo il Primo Cittadino, un “Sultano” dell’isola, che ha sempre replicato colpo su colpo, a modo suo, quasi sempre duramente, apparentemente ancora in testa nella battaglia sui social ma anche sempre più nervoso.

 

A PAGINA 2 ‘LA LEGALITA’ E GLI APPALTI MILIONARI’

A PAGINA 3 ‘LE ESPLOSIONI DI RABBIA: UN UOMO FINISCE IN CODICE ROSSO’

A PAGINA 4 ‘IL PERCORSO DELL'”INFLESSIBILE” E LE PRIME CREPE’

A PAGINA 5 ‘”MAFIA CAPITALE E LA FICTION E’ SOLO FICTION’

A PAGINA 6 ‘LA QUESTIONE RIFIUTI E IL PIGNORAMENTO DA DUE MILIONI DI EURO’ di Adriano Pagano